Settimana Coppi e Bartali 2019, risultato quarta tappa: successo per Ludovic Robeet, Jacopo Mosca chiude al terzo posto. La fuga sorprende il gruppo

Si è conclusa inaspettatamente con una volata tra tre corridori la quarta frazione della Settimana Internazionale Coppi&Bartali 2019, corsa a tappe organizzata dal GS Emilia e inserita nel calendario ciclistico internazionale come evento di categoria 2.1. Ludovic Robeet si è aggiudicato la vittoria sul traguardo di Crevalcore, al termine dei 171.4 km in programma, regolando i compagni di fuga Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon) e Jacopo Mosca (Italia) e beffando il gruppo principale in una tappa sulla carta disegnata per concludersi con un arrivo a ranghi compatti. Il 24enne belga della Wallonie-Bruxelles si è regalato nell’occasione la prima vittoria da professionista. La frazione conclusiva di domani deciderà l’esito della classifica generale, al comando della quale rimane per il momento l’australiano Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott).

Partenza a ritmo decisamente elevato da parte del gruppo, complici ben cinque traguardi volanti collocati nei primi 35 km. Otto corridori riescono ad uscire dal gruppo dando vita alla fuga: l’australiano Lachlan Morton (EF Education First), il belga Ludovic Robeet (Wallonie-Bruxelles), il francese Thibault Guernalec (Arkéa-Samsic), il danese Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon), il polacco Patryk Stosz (CCC Devo Team) e gli italiani Antonio Di Sante (Sangemini-Trevigiani MG.Kvis), Jacopo Mosca (Italia) e Simone Sterbini (Giotti Victoria-Palomar). Superato l’ultimo sprint intermedio, l’andatura in gruppo rallenta improvvisamente e il margine degli attaccanti aumenta sino a raggiungere gli 8’00”. La Caja Rural-Seguros e la Androni Giocattoli-Sidermec prendono in mano le operazioni e riportano il distacco intorno ai 4’00” entrando negli ultimi 100 km.

La situazione sembra apparente in pieno controllo da parte del gruppo, che rallenta anche l’andatura per ritardare il ricongiungimento. Non appena il vantaggio scende al di sotto del minuto, Mosca, Bjerg e Robeet attaccano a 15 km dall’arrivo prendendo in contropiede gli inseguitori e tornano a guadagnare. Entrando negli ultimi 3 km, il terzetto conserva ancora 57” di margine e diventa chiaro per tutti che il gruppo non riuscirà a ricucire lo strappo. Bjerg tenta l’azione in solitaria per ben due volte con l’intento di evitare la volata, ma viene immediatamente ripreso. Sul rettilineo d’arrivo Robeet non sbaglia nulla e precede Bjerg e Mosca, mentre alle loro spalle Stosz si aggiudica lo sprint per la quarta posizione nel gruppo degli inseguitori.

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roberto.pozzi@oasport.it