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Settimana Coppi e Bartali: Mikel Landa vince la seconda tappa. Battuto l’australiano Lucas Hamilton nuovo leader della generale

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Il basco Mikel Landa (Movistar Team) vince la seconda tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2019 da Riccione a Sogliano al Rubicone. Battuto il compagno di fuga, l’australiano Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott) con cui si era reso protagonista di un attacco nel finale che ha infranto i sogni di gloria del gruppo. Grazie al secondo posto di giornata Hamilton è il nuovo leader della classifica generale. E’ stata una frazione movimentata, costellata da diversi strappi e dal circuito finale delle Ville di Monte Tiffi a farla da padrone, che ha visto nella sua prima parte di corsa una fuga comprendente Jacopo Mosca (Nazionale Italiana) e Giovanni Visconti (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM). Quest’ultimo si è reso protagonista per gran parte della gara rimanendo per diverso tempo al comando, prima del forcing micidiale della Mitchelton-Scott in testa al gruppo, che è riuscita ad annientare i diversi scatti e contro-scatti che hanno alimentato la fase decisiva della tappa fino all’attacco di Landa e Hamilton che hanno avuto la meglio. Da segnalare il quinto posto di Mauro Finetto (Delko Marseille) nella volata del gruppo dei battuti vinta dal danese Alexander Kamp (Riwal Readynez). Sesto Mattia Cattaneo (Androni Sidermec). 

Una partenza a tutta per questa seconda tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Dopo alcuni attacchi riesce a partire fuga del giorno composta dai nostri Jacopo Mosca (Nazionale Italiana), Giovanni Visconti (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), il russo Alexander Evtushenko (Gazprom-RusVelo), il belga Kenny Molly (Wallonie-Bruxelles), il francese Clément Russo (Arkéa Samsic) e il colombiano Victor Ocampo (Coldeportes). Il gruppo li lascia andare, e al primo GPM di giornata nella Repubblica di San Marino, Giovanni Visconti transita per primo con alle spalle Jacopo Mosca e Alexander Evtushenko. Dopo 60 km il loro vantaggio arriva a 2’50” e al GPM di Torriana transita per primo il russo Evtushenko, che cerca di mettere in difficoltà gli altri attaccanti staccando di 6″ Mosca, seguito da Visconti. Terminata l’ascesa, il gruppo dei fuggitivi torna compatto e prendono più di 3′ di vantaggio. Dietro insegue la Mitchelton-Scott del leader Robert Stannard, che aumenta l’andatura. Arrivati al GPM del monte Tiffi, Mosca e Visconti sono i più attivi. Quest’ultimo ha un’altra gamba e si ritrova da solo al comando. Nessuno riesce a tenere il suo ritmo e il gruppo dei fuggitivi si sgretola in breve tempo. Nonostante i continui contro-scatti da parte di alcuni elementi del gruppo del leader, Visconti rimane saldamente in testa alla corsa, mentre gli ex compagni di fuga vengono ripresi dal plotone che registra nuovi attacchi. E’ la volta buona. Visconti cede sfortunatamente il passo ai nuovi attaccanti che hanno tutt’altro ritmo rispetto al siciliano della Neri Sottoli. Tra i più attivi troviamo lo svizzero Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy); ma la situazione in corsa è ancora tutta da decidere, con una Mitchelton-Scott che non concede tregua a nessuno. Sotto il forcing della formazione australiana il gruppo si allunga notevolmente perdendo numerosi componenti. A 25 km dal traguardo ci pensano i giovani Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini) e Simone Velasco (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM); i due tentano di prendere il largo, ma all’ennesimo passaggio al GPM del monte Tiffi il loro margine di vantaggio scende notevolmente. Il gruppo torna compatto ma la tregua viene interrotta dall’allungo del basco Mikel Landa (Movistar Team), su cui si riporta in breve tempo l’australiano Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott). Si forma quindi una coppia in testa alla corsa e all’ultimo passaggio al Monte Tiffi riescono a guadagnare 27″ sul gruppo. A 9 km dal traguardo si porta al loro inseguimento il colombiano Dayer Quintana (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) che cede in poco tempo davanti al forcing del gruppo tirato dalla Nazionale Italiana e dall’Androni Sidermec. A soli 3 km all’arrivo il russo Evgeny Shalunov (Gazprom-RusVelo) prova a riportarsi velocemente sui battistrada. E’ una lotta sul filo dei secondi, ma Landa e Hamilton sono ormai irraggiungibili. Mikel Landa ha la meglio su Lucas Hamilton. Mentre il danese Alexander Kamp (Riwal Readynez) vince la volata del gruppo che nel frattempo è riuscito a riprendere Shalunov. Quinto posto per Mauro Finetto (Delko Marseille).

 

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@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

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