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Foto: Valerio Origo
Tra coloro che parteciperanno alla Strade Bianche 2019, spettacolare corsa ciclistica che si disputa nella campagna toscana e che dal 2017 rientra nel calendario dell’UCI World Tour, ci sarà anche un esordiente decisamente di lusso. Il francese Julian Alaphilippe ha infatti deciso di misurarsi per la prima volta in carriera con la classica italiana, il cui tracciato combina impegnativi tratti in sterrato e durissimi muri, che la rendono una delle corse più amate dal pubblico ma anche dagli stessi corridori. Il 26enne transalpino, in forza alla Deceunick-QuickStep e assoluto protagonista della scorsa stagione con dodici successi complessivi, è uno dei nomi di spicco del panorama ciclistico internazionale e rappresenterà un ulteriore motivo di interesse per la corsa che andrà in scena sabato 9 marzo.
Nella prima parte di stagione Alaphilippe ha dimostrato di non aver perso affatto la confidenza con la vittoria. Due tappe e seconda posizione nella classifica generale alla Vuelta San Juan, una tappa e successo nella classifica a punti al Tour Colombia 2.1: questo il bottino raccolto sino ad ora dal fuoriclasse transalpino. La Strade Bianche sarà soltanto la prima tappa di un trittico che comprenderà anche la Tirreno-Adriatico e che si chiuderà con la Milano-Sanremo. In una dichiarazione riportata da Spaziociclismo il corridore francese ha presentato così il proprio avvicinamento alla corsa: «Sono davvero felice di come è iniziata la stagione, con i tre successi tra Argentina e Colombia. La mia condizione è buona e non vedo l’ora di entrare in azione in Italia. Sarà la mia prima volta alle Strade Bianche, una corsa che ho sempre seguito in TV e alla partenza della quale sono davvero felice di essere. Le motivazioni e il morale ci sono, spero che sarà una buona corsa per me». Le caratteristiche del tracciato si adattano sicuramente ad un corridore dotato di un eccellente spunto ma capace di difendersi anche su brevi salite come Alaphilippe, che sarà senza alcun dubbio uno dei principali favoriti per il successo finale.
Curiosamente il fuoriclasse francese non ha mai vinto una corsa in Italia. Inoltre, nonostante presenti tutte le caratteristiche perfette per essere un dominatore delle classiche, soltanto due dei ventuno successi da professionista ottenuti in carriera da Alaphilppe sono arrivati in corse di un giorno: la Freccia Vallone e la Clasica Ciclista San Sebastian, entrambe nel 2018. Il corridore transalpino vanta comunque diversi piazzamenti di prestigio, come il secondo posto al Giro di Lombardia nel 2017, il terzo posto alla Milano-Sanremo nello stesso anno e il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi nel 2015. L’esperienza dunque non manca certamente al 26enne francese, che sabato avrà tutte le carte in regola per regalare la quindicesima vittoria stagionale alla Deceuninck-QuickStep.
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roberto.pozzi@oasport.it