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Foto: FITA
Si è conclusa con un po’ di delusione la prima giornata di gare del Belgian Open 2019, torneo di categoria G2 del calendario internazionale di taekwondo. L’appuntamento rappresentava un’importante occasione per raccogliere punti in vista del ranking, ma gli azzurri non sono riusciti ad approfittarne rimediando diverse sconfitte di misura. Vito Dell’Aquila, Simone Crescenzi, Roberto Botta e Laura Giacomini, al momento gli atleti di punta del movimento italiano, sono stati tutti eliminati nei quarti di finale. Nella giornata di domani andranno in scena le gare delle categorie junior e cadetti. Di seguito il riepilogo completo dei risultati di oggi.
-58 kg (maschile) – Non è riuscito a ripetere il successo della scorsa settimana il pugliese Vito Dell’Aquila, fermato al termine di un incontro molto equilibrato nei quarti di finale dalla sorpresa di giornata, ovvero l’azero Gashim Magomedov (29-30), capace di conquistare il successo finale. Al secondo posto ha chiuso il portoghese Rui Braganca, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti il belga Mourad Abdel Laachraoui e il thailandese Tawin Hanprab. L’azzurro aveva superato sul suo cammino il serbo Aleksandar Batalo (38-8) e il giapponese Sergio Suzuki (25-11). Subito eliminato invece Giorgio Giovanni Giannotta, sconfitto dal nigeriano Amadou Toudiani Chammssou (8-34).
-63 kg (maschile) – Cammino sostanzialmente identico per Simone Crescenzi, eliminato nei quarti di finale dall’azero Javad Aghayev (19-27), poi trionfatore del torneo davanti al belga Jaouad Achab, al brasiliano Joao Victor Souza Diniz e al croato Lovre Brecic. Nel primo incontro l’azzurro aveva superato il tedesco Abdul Samim Abasi (34-14).
-80 kg (maschile) – Azerbaijan decisamente indigesto anche per Roberto Botta, fermato ad un passo dal podio dal vincitore di giornata Milad Beigi Harchegani (6-26) dopo aver avuto la meglio sul croato Matija Ruzic (30-2) e sul francese Ismael Bouzid Souhili (33-22) nei primi due incontri. L’ivoriano Cheick Sallah Cisse, il belga Nicholas Stefan Corten e il francese Ismael Coulibaly hanno completato il podio.
-46 kg (femminile) – Sicuramente poca fortuna per la giovanissima Sofia Zampetti, sconfitta in maniera piuttosto netta al secondo incontro dalla cinese Xueqin Tan (4-24), n.20 del ranking mondiale e vincitrice del torneo, dopo aver superato agevolmente il primo turno contro la belga Rania El Jaouani (31-10). Secondo posto per la thailandese Julanan Khantikulanon e terzo gradino del podio per la cipriota Kyriaki Kouttouki e per la croata Sanja Maljkovic.
-49 kg (femminile) – Percorso analogo per Martina Corelli, vincitrice al primo incontro con l’austriaca Zahra Mohammadi (10-5), ma nettamente sconfitta nel secondo incontro dalla thailandese Panipak Wongpattanaki (2-22), n.1 del ranking mondiale e trionfatrice annunciata della vigilia. Sul secondo gradino del podio è salita la russa Elizaveta Ryadninskaya, mentre al terzo posto hanno chiuso la vietnamita Thi Kim Ngan Ho e la tedesca Sueheda Gueler.
-53 kg (femminile) – La maledizione del secondo incontro ha colpito anche Erica Nicoli, eliminata dalla temibile lettone Inese Tarvida (2-23) dopo aver superato l’australiana Kyah English (12-8). Successo finale per la cinese Xiaojing Wei che ha prevalso sulla spagnola Tania Garcia Romero. La tedesca Madeline Folgmann e la cinese Qing Guo hanno terminato in terza posizione.
-57 kg (femminile) – La migliore tra le tre italiane in gara è stata Giada Iurlaro, che ha sconfitto brillantemente la tedesca Kathrin Boes (28-13), prima di cedere in maniera piuttosto netta di fronte alla belga Raheleh Asemani (1-21), n.6 del ranking mondiale e terzo posto di giornata insieme alla cinese Zongshi Luo. La vincitrice di giornata è stata la croata Nikita Glasnovic, che ha prevalso nella finale tutta europea con la britannica Jade Jones. Eliminate al primo incontro Lucia Semeraro, dall’australiana Georgia Thomas (1-23), e Francesca Carnassale, dall’australiana Helena Nicolaou (12-32).
-62 kg (femminile) – Esperienza nel complesso positiva per la giovanissima Assunta Cennamo, sconfitta al secondo turno da un’atleta di primo piano come la croata Marija Stetic (2-22), ma vincitrice nel primo incontro contro l’australiana Jessica Borg (28-13). Ad aggiudicarsi il successo finale la croata Bruna Vuletic, mentre al secondo posto ha chiuso la turca Irem Yaman. Terzo gradino del podio per la belga Djade Lespau e per la francese Magda Wiet Henin.
–73 kg (femminile) – Sottotono la prova di Maristella Smiraglia, testa di serie n.8 del tabellone, sconfitta al secondo turno dalla croata Doris Pole (1-6) dopo aver vinto il primo incontro con la polacca Magdalena Leporowska (11-4). La stessa atleta croata aveva già eliminato al primo turno l’altra italiana in gara Natalia D’Angelo (8-21). La serba Milica Mandic ha conquistato la vittoria superando in finale la francese Marie Paule Ble, mentre al terzo posto hanno chiuso la turca Nafia Kus e la tedesca Yanna Schneider.
+73 kg (femminile) – Sconfitta ai quarti di finale per Laura Giacomini, al momento l’atleta di punta del movimento italiano al femminile. L’azzurra ha superato agevolmente nel primo incontro l’australiana Chelsea Hobday (12-0), ma si è arresa di fronte alla tedesca Lorena Brandl (3-7), n.15 del ranking mondiale e sconfitta poi soltanto in finale dalla polacca Aleksandra Kowalczuk. La turca Sude Bulut e la brasiliana Gabriele Siqueira hanno terminato il torneo in terza posizione.
Nelle categorie senza italiani in gara sono arrivate le vittorie della croata Matea Jelic (-67 kg femminile), del thailandese Ramnarong Sawekwiharee (-54 kg maschile), del britannico Bradley Sinden (-68 kg maschile), del portoghese Julio Ferreira (-74 kg maschile), del croato Ivan Sapina (-87 kg maschile) e del britannico Mahama Cho (+87 kg maschile).
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roberto.pozzi@oasport.it
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