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Tennis, ATP Dubai 2019: Roger Federer vince il 100° titolo in carriera. Lo svizzero si prende la rivincita contro Tsitsipas ed entra nella storia
Missione compiuta per lo svizzero Roger Federer: titolo numero 100 in carriera ed ottava vittoria a Dubai. Il tennista rossocrociato scrive un’altra pagina importante della disciplina con racchetta e pallina, sconfiggendo nella finale del “Dubai Duty Free Tennis Championships” il greco Stefanos Tsitsipas (da domani n.10 del mondo) con il punteggio di 6-4 6-4 in 1 ora e 11 minuti di partita. Un incontro gestito alla grande dal campione svizzero che impartisce una lezione al suo giovane rivale, che lo aveva sconfitto negli ottavi di finale degli Australian Open 2019. Roger oggi si è preso la rivincita, raggiungendo quota 100 vittorie in 152 finali disputate. A precederlo in questa graduatoria ora c’è solo l’americano Jimmy Connors con 109 successi. Un risultato che proietta il fuoriclasse nativo di Basilea al n.4 del ranking ATP.
Nel primo set Federer parte fortissimo: break in apertura con un approccio molto aggressivo, approfittando di qualche errore di troppo del rivale. Mantenendo una velocità di crociera al servizio piuttosto alta, l’elvetico gestisce senza soffrire i colpi del greco, deliziando la platea con alcune “genialate” della casa come una stop-volley magica che da sola vale il prezzo del biglietto. Forte di tre ace e dell’84% dei punti ottenuti con la prima di servizio, lo svizzero si mette nelle migliori condizioni di archiviare la frazione. Avanti 40-0 e con tre set-point, il campione sbaglia però qualche rovescio di troppo, consentendo all’ellenico di rimontare ed avere ai vantaggi due palle del controbreak. Federer si aggrappa alla prima in battuta e, favorito anche da un dritto out di Tsitsipas, conclude sul 6-4.
Nel secondo set il giovane ateniese eleva la velocità al servizio e gli scambi da ambo le parti sono molto rapidi. I due tennisti giocano a specchio e con lo schema “servizio-dritto” arrivano punti a valanga. Un tennis di pregevole fattura in cui sia Stefanos che Roger si esibiscono, con giocate di grande difficoltà eseguite con facilità impressionante. Si entra nella fase decisiva e il fuoriclasse svizzero decide che è il momento di rompere gli indugi. Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e, mettendo sotto pressione l’avversario, il rossocrociato conquista il break, con il greco che sbaglia due dritti banali. Avanti 5-4, la vittoria non può sfuggire e Roger archivia la pratica entrando nella storia di questo sport.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
