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Tennis, Masters 1000 Miami 2019: la caduta di Novak Djokovic, Shapovalov e Auger-Aliassime ai quarti di finale

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Nella notte italiana si è delineato in maniera quasi completa il quadro dei quarti di finale del Masters 1000 di Miami (Florida) e le sorprese non sono mancate.

Il numero 1 del mondo Novak Djokovic, in modo del tutto inatteso, è uscito di scena contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.25 del ranking e testa di serie n.22. L’iberico si è imposto in rimonta con il punteggio di 1-6 7-5 6-3 dopo due ore e mezza di battaglia sul Centrale, replicando l’esito dell’ultima sfida a Doha a inizio anno. Un Djokovic che quindi, dopo la sconfitta prematura a Indian Wells (terzo turno contro il tedesco Philipp Kohlschreiber), deve salutare anzitempo anche la Florida. Un match che sembrava nelle mani di Nole: avanti 6-1 e di un break nel secondo set. Poi qualcosa si è inceppato nel suo meccanismo perfetto e specie al servizio il serbo ha perso efficacia consentendo all’avversario di tornare auge. Bautista Agut è stato bravissimo a sfruttare l’occasione, prendendo in mano il pallino del gioco e mettendo in mostra un ottimo tennis, valso il successo e la qualificazione al turno successivo. Il 30enne nativo di Castellon de la Plana se la vedrà contro il campione in carica John Isner (n.9 del ranking) che nell’incontro di apertura del programma ha sconfitto il britannico Kyle Edmund, numero 22 ATP con il punteggio di 7-6 7-6 (3) in 1 ora e 40 minuti di partita.

Si è arrestata la corsa dell’eccentrico Nick Kyrgios. L’australiano (n.33 del mondo), vincitore dell’ATP di Acapulco, ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto della solidità del croato Borna Coric (n.13 ATP). 4-6 6-3 6-2 il punteggio in favore del 22enne nativo di Zagabria che affronterà nei quarti il talentuoso canadese Felix Auger-Aliassime. Il 18enne nordamericano (n.57 del mondo), dopo la finale raggiunta sul rosso di Rio de Janeiro, continua a stupire battendo il forte georgiano Nikoloz Basilashvili (n.19 ATP) con lo score di 7-6 (4) 6-4. Solido e deciso il ragazzo nativo di Montreal che con colpi di rara potenza si è preso la scena.

Continua la propria avventura anche un altro canadese dal talento purissimo. Si tratta di Denis Shapovalov (n.23 del mondo) che nel confronto dal sapore “Next Gen” con il greco Stefanos Tsitsipas (n.10 del ranking) ha centrato il bersaglio grosso. Un match di pregevolissima fattura dove entrambi hanno messo in mostra un repertorio notevole e in cui alla fine hanno prevalso le sbracciate di Shapovalov (4-6 6-3 7-6 (3)). Per il 19enne nativo di Tel Aviv (Israele) si prospetta un altro incontro con un altro giovane estremamente interessante ovvero Frances Tiafoe (n.34 del ranking) che ha superato 7-5 7-6 (6) il belga David Goffin (n. 20 del mondo), giustiziere del nostro Marco Cecchinato. A completamento del quadro il finalista di Wimbledon 2018 Kevin Anderson (testa di serie n.6) ha sconfitto con un doppio 7-5 l’australiano Jordan Thompson (n.77 del ranking) e se la vedrà nel prossimo turno con il vincitore della sfida tra lo svizzero Roger Federer e il russo Daniil Medvedev, con l’elvetico favorito d’obbligo.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock.com

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