Senza categoria

Tennis, Masters 1000 Miami 2019: la pioggia condiziona la prima giornata e ferma Thomas Fabbiano. Eliminato Matteo Berrettini

Pubblicato

il

La pioggia ha condizionato la prima giornata del Masters 1000 di Miami, che si disputa da quest’anno sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium (quello dei Miami Dolphins della NFL). Si sono giocate solo poche partite e sono scesi in campo due italiani: Matteo Berrettini è stato sconfitto dal polacco Hubert Hurkacz, numero 54 del mondo e reduce dai quarti di finale ad Indian Wells, mentre Thomas Fabbiano ha dovuto interrompere il suo match quando si trovava 3-0 in suo favore nel secondo set, ma aveva perso il primo per 6-4 contro il bielorusso Ilya Ivashka, numero 110 del raniking.

Sono stati solo sei i match giocati. Da segnalare la vittoria in due set dell’argentino Guido Andreozzi, che ha superato in due set il kazako Mikhail Kukushkin e sarà, dunque, il prossimo avversario di Fabio Fognini al secondo turno. Questa sarà anche la prima sfida in assoluto tra i due giocatori.

Tutto molto facile per lo spagnolo Roberto Carballés Baena, che ha nettamente sconfitto l’americano Denis Kudla in due rapidi set ed ora dovrà vedersela con il croato Borna Coric. Buona giornata per il tennis argentino vista la vittoria di Federico Delbonis sul tedesco Peter Gojowczyk. Successo anche per il serbo Janko Tipsarevic contro l’americano Bradley Klahn, mentre il tedesco Mischa Zverev ha sfruttato il ritiro dello spagnolo Nicola Kuhn all’inizio del terzo set.

 

Questo il riepilogo dei risultati

Delbonis (ARG) b. Gojowczyk (GER) 6-4 6-2
Carballes-Baena (ESP) b. Kudla (USA) 6-1 6-2
Tipsarevic (SRB) b. Klahn (USA) 6-3 6-3
Andreozzi (ARG) b. Kukushkin (KAZ) 7-6 6-4
Hurkacz (POL) b. Berrettini (ITA) 6-4 6-3
M.Zverev (GER) b. Kuhn (ESP) 4-6 7-5 2-2 rit
Fabbiano (ITA) – Ivashka 4-6 3-0 rinviata per pioggia

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: stefanov / shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version