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Tennis, Masters 1000 Miami 2019: Matteo Berrettini ko contro Hubert Hurkacz al primo turno in Florida

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Non giungono buone notizie per il tennis italiano dal “Miami Open“, secondo ATP Masters 1000 del 2019, che si disputa da quest’anno sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium (la “dimora” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida. Matteo Berrettini (n.52 del mondo) è stato sconfitto 6-4 6-3 in 1 ora e 12 minuti al primo turno dal polacco Hubert Hurkacz, numero 54 ATP, in grande condizione psicofisica dopo aver raggiunto i quarti di finale ad Indian Wells (superato dallo svizzero Roger Federer). Il nostro portacolori ha di che recriminare viste alcune chance sprecate, pagando a carissimo prezzo alcuni passaggi a vuoto nei turni al servizio, sfruttati molto abilmente dal rivale. Hurkacz affronterà quindi nel secondo round l’austriaco Dominic Thiem (testa di serie n.3), trionfatore nel 1000 in California proprio contro Federer.

Nel primo set l’azzurro colleziona ben quattro palle break in apertura ma la prima di servizio viene sempre in soccorso del polacco che riesce a salvarsi. Il match è molto equilibrato e non si superano i cinque colpi nello scambio, nella maggior parte dei casi. Entrambi fanno un grande affidamento sul fondamentale del servizio. Il parziale si gioca punto a punto e purtroppo Berrettini si rende protagonista di un decimo game disastroso, totalizzando quattro errori non forzati e consegnando senza troppa fatica la frazione a Hurkacz sul 6-4.

Nel secondo set il classe ’96 nativo di Roma dà maggior profondità ai suoi colpi e, agevolato da un piccolo calo dell’avversario, conquista il break nel terzo game. Sfortunatamente per Matteo, la resa al servizio non è la solita e Hurkacz è molto bravo a trovare delle risposte potenti che gli consentono di pareggiare sul 2-2. Si segue un po’ lo stesso canovaccio del primo parziale e il polacco si dimostra più solido mentalmente, venendo fuori alla distanza ed ottenendo il secondo break della frazione nell’ottavo gioco archivia poi la pratica sul 6-3, forte del 72% dei punti vinti con la prima di servizio e di 17 colpi vincenti.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: stefanov / shutterstock.com

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