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Tirreno Adriatico 2019, Adam Yates: “Devo difendere 24 centesimi e ce la metterò tutta, ma comunque vada sarò contento”

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La sesta, e penultima, tappa della Tirreno-Adriatico 2019 ha visto il successo del francese Julian Alaphilippe (clicca qui per la cronaca) autore di una splendida quanto inattesa volata sul traguardo di Jesi, ma non ha cambiato nulla pensando alla classifica generale. Al comando, infatti, rimane il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott) che proverà a non cedere lo scettro nella crono-squadre di domani a San Benedetto del Tronto.

Per il classe 1992 la tappa di oggi, partita da Matelica, e proseguita sempre in territorio marchigiano, è risultata interessante. “Abbiamo vissuto uno stage veloce e non semplice – spiega il nativo di Bury ai microfoni di Rai Sport – Sin dai primi chilometri, nonostante un percorso ondulato, abbiamo proceduto su medie notevoli. Quindi, siamo arrivati al circuito finale attorno a Jesi, particolarmente nervoso e non semplice anche per la presenza di vento e pioggia. Fortunatamente il mio team, come sempre, mi ha scortato fino all’arrivo, evitando i buchi. Siamo arrivati tutti assieme, per cui il mio vantaggio in classifica non ne ha risentito”. 

Domani Yates dovrà difendere 25 secondi di margine sullo sloveno Primož Roglič. “Sono sicuro che daremo tutto quello che abbiamo per chiudere nel migliore dei modi. Ho la maglia di leader da diversi giorni e ci tengo a mantenerla ma, ad ogni modo, se anche dovessi perderla sarei contento di quanto fatto. La mia condizione è ottimale e sto sentendo sensazioni davvero positive”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto:  strenghtofframeITA / Shutterstock.com

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