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Tirreno-Adriatico 2019: le pagelle della cronometro. Roglic beffa Yates, vince Campenaerts. Ottimo Bettiol

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Settima ed ultima tappa per quanto riguarda la Tirreno-Adriatico 2019: come di consueto la Corsa dei Due Mari si è conclusa con la cronometro individuale, completamente pianeggiante, di San Benedetto del Tronto. Epilogo a sorpresa: successo parziale a Victor Campenaerts, maglia azzurra che è andata clamorosamente a Primoz Roglic. Andiamo a rivivere la giornata odierna con le pagelle dei protagonisti.

Pagelle ultima tappa Tirreno-Adriatico 2019

Primoz Roglic, voto 10: il più in forma di tutta la Corsa dei Due Mari, un successo alla fine meritato. Riesce a beffare di un secondo, grazie ad un’ottima (ma non strepitosa) prova nella propria specialità, Adam Yates. È l’ennesimo trionfo in una mini corsa a tappe per lo sloveno della Jumbo-Visma: ora serve il salto di qualità per riuscire ad imporsi anche in un Grande Giro.

Victor Campenaerts, voto 9: due campionati nazionali, due campionati europei. Questa è sicuramente la vittoria più prestigiosa della carriera per il belga della Lotto-Soudal che vola sui 10km di percorso a 52.709 km/h di velocità. Sfrutta anche il vento favorevole visto il numero basso nella startlist e le energie conservate nei giorni precedenti. Si conferma uno dei migliori nella specialità al mondo.

Alberto Bettiol, voto 8: un secondo posto davvero inaspettato per il corridore 25enne della EF Education First, soli 3” a dividerlo da una clamorosa vittoria. Una condizione strepitosa (anche alle Strade Bianche era con i migliori, ma costretto ad arrendersi per una foratura nel momento decisivo): terzo a Pomarance, sesto a Fossombrone, secondo oggi, undicesimo in classifica generale. Può davvero giocarsela al meglio nelle prossime uscite, a partire dalla Milano-Sanremo.

Rohan Dennis, voto 5,5: ci si aspettava molto di più dall’australiano, campione del mondo in carica a cronometro, in una prova del genere, su un percorso davvero favorevole. La condizione per l’atleta della Bahrain-Merida non è quella dei giorni migliori e deve accontentarsi dell’ottava piazza.

Tom Dumoulin, voto 6: bene, ma non al top l’olandese della Sunweb. Poteva provare a giocarsi il successo parziale, chiude settimo e quarto in classifica generale. Per il Giro d’Italia però lo ritroveremo al 100%.

Adam Yates, voto 4: tanta sfortuna (perdere dopo sette giorni di gare, sempre in maglia da leader, per un solo secondo è abbastanza clamoroso), però ci si poteva aspettare di più negli ultimi dieci chilometri da parte dell’australiano, nonostante la cronometro non sia la sua specialità. Perde 26” da Roglic, quasi 3 al chilometro. Costretto ad arrendersi.

Filippo Ganna, voto 6: le fatiche del Mondiale su pista si fanno sentire. Il percorso era favorevole per il corridore del Team Sky che però non riesce a mettere in strada tutti i suoi cavalli, chiudendo decimo.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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