Tirreno-Adriatico 2019: le pagelle della seconda tappa. Alaphilippe in trionfo, Bettiol sorpresa di giornata

Una seconda tappa da fuochi d’artificio quella andata in scena questo pomeriggio per la Tirreno-Adriatico 2019. Nella prima prova in linea della corsa italiana dopo la cronometro a squadre di ieri, il francese Julian Alaphilippe ha conquistato la vittoria sull’arrivo di Pomarance, collocato a 195 km dalla partenza di Lido di Camaiore. Il fuoriclasse transalpino della Deceuninck-QuickStep ha dominato la concorrenza in un traguardo perfetto per le sue caratteristiche precedendo nella ristretta volata il belga Greg van Avermaet (CCC) e l’italiano Alberto Bettiol (EF Education First). La tappa ha visto purtroppo il ritiro di Gianni Moscon (Sky), una delle maggiori speranze azzurre in ottica classifica generale. Di seguito le pagelle dei principali protagonisti della tappa.

Julian Alaphilippe (Deceunick-QuickStep), 10: il francese non sbaglia un colpo. Come alla Strade Bianche si impone da favorito dimostrandosi nettamente superiore rispetto agli avversari e raccogliendo la quinta vittoria in questo inizio stagione. La volata conclusiva ha messo in mostra la straordinaria potenza del corridore transalpino negli arrivi in salita poco impegnativi, ma anche la gestione tattica del finale è stata impeccabile, con la scelta di non replicare ai numerosi attacchi e di rientrare con passo regolare sugli avversari. Lo straordinario momento di forma potrebbe davvero permettergli di lottare per la classifica generale.

Greg van Avermaet (CCC), 7,5: il corridore belga era il principale antagonista di Alaphilippe alla vigilia ed ha mantenuto il suo ruolo attenendosi diligentemente alla parte. La seconda posizione è sicuramente un risultato positivo, ma la superiorità dimostrata dal corridore francese non è certo un segnale positivo in vista delle prossime tappe. Il suo tentativo di anticipare la volata ha servito la vittoria su un piatto d’argento all’avversario.

Alberto Bettiol (EF Education First), 8: prestazione decisamente brillante del corridore italiano che lancia un altro segnale molto incoraggiante dopo l’ottima Strade Bianche (fermato dai crampi dopo essere riuscito a rimanere nel gruppo dei migliori). Il terzo posto su un traguardo di questo genere e con avversari di assoluto valore sembrerebbe dimostrare una ritrovata fiducia nei propri mezzi da parte del 25enne toscano, a cui il cambio di squadra sembra decisamente aver giovato in questo avvio di stagione.

Primoz Roglic (Jumbo-Visma), 5,5: sulla condizione di forma pochi dubbi, lo sloveno sarà sicuramente uno dei grandi protagonisti di questa Tirreno-Adriatico. Nella frazione odierna però il vincitore dello UAE Tour 2019 sbaglia la scelta di tempo anticipando troppo l’attacco e finendo ripreso dal gruppo dei migliori poco prima della volata finale. Difficilmente avrebbe potuto contendere la vittoria ad Alaphilippe, ma il podio sarebbe stato sicuramente alla portata con una condotta di gara più accorta.

Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), 6,5: giornata nel complesso positiva per il fuoriclasse italiano, senza dubbio ancora lontano dalla migliore condizione. Il corridore messinese ha perso contatto nella parte più impegnativa della salita finale, ma si è comunque difeso chiudendo a 15” dal gruppo principale. La classifica generale di questa Tirreno-Adriatico non è sicuramente un obiettivo, ma attraverso frazioni come queste si possono ritrovare le giuste sensazioni in vista dei grandi appuntamenti.

Adam Yates (Mitchelton-Scott), 6,5: il britannico era uno dei corridori più attesi della vigilia e la quinta posizione finale soddisfa soltanto a metà. L’obiettivo di giornata era però la conquista della maglia di leader della classifica generale ed è stato raggiunto come da pronostico grazie al supporto della squadra. Il sogno è quello di difenderla sino alla fine, la strada esprimerà il verdetto.

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roberto.pozzi@oasport.it