Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2019, le pagelle della sesta tappa. Capolavoro tattico della Deceuninck-Quick Step

Julian Alaphilippe ha vinto a sorpresa la sesta tappa della Tirreno-Adriatico. Il corridore francese è riuscito ad imporsi in volata sul traguardo di Jesi, precedendo Davide Cimolai ed Elia Viviani. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2019.
Deceuninck-Quick Step 10: la frazione odierna è stata la dimostrazione di come nel ciclismo sia fondamentale la squadra. Infatti bisogna dare grande merito a Julian Alaphilippe, che ha centrato il secondo successo parziale e lo ha fatto in una volata di gruppo pur non essendo un velocista puro, ma bisogna altrettanto sottolineare come questo risultato sia stato frutto di un capolavoro tattico della squadra belga. Visto il finale complesso e l’arrivo in leggera salita, la Deceuninck-Quick Step ha infatti scelto di fare la volata con Alaphilippe e non con Elia Viviani, andando così a sorprendere tutti gli altri velocisti, che avevano battezzato la ruota del campione italiano. Il velocista veneto si è staccato dal treno, rimanendo dietro, ed in questo modo Alaphilippe, lanciato alla perfezione da Maximiliano Richeze, si è trovato in testa con margine ed è riuscito a resistere al tentativo di rimonta degli avversari, finalizzando al meglio il lavoro dei compagni.
Davide Cimolai 9: in questa volata “pazza” esce la grande esperienza negli sprint di questo corridore, che è riuscito a destreggiarsi alla grande negli ultimi metri e a cogliere un eccellente secondo posto. Un risultato che dimostra come la scelta di passare alla Israel Cycling Academy per avere maggiore spazio sia stata azzeccata, visto che oggi ha saputo essere protagonista in prima persona.
Clément Venturini 7,5: altro buon piazzamento per il 25enne francese, che nelle prime corse di questa stagione sembra sia riuscito a fare un passo in avanti importante rispetto alla scorsa. Oggi si è mosso bene nel finale, rimontando sull’esterno e riuscendo a mettersi alle spalle un corridore del calibro di Sagan.
Peter Sagan 5: un quinto posto che è sicuramente al di sotto delle aspettative per il tre volte campione del mondo. La Bora-Hansgrohe aveva tirato per tutta la tappa per lo slovacco, che negli ultimi chilometri però non ha saputo posizionarsi bene. Infatti è andato davanti troppo presto, mentre nel momento chiave si è trovato chiuso, battezzando in modo sbagliato la ruota di Keukeleire e non riuscendo più a sprintare al meglio.
Fernando Gaviria s.v.: il colombiano era tra più attesi per questa volata e invece non lo si è nemmeno visto. Infatti nella UAE-Team Emirates ha fatto lo sprint Simone Consonni (decimo), mentre Gaviria ha rinunciato, chiudendo all’ultimo posto (63°) del gruppo principale.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
alessandro.farina@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Karloz Monsalve Shutterstock.com