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Tirreno-Adriatico 2019, risultato quinta tappa: Jakob Fuglsang show a Recanati! Yates stacca Roglic

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Ancora Astana: la squadra del momento. Dopo Lutsenko ieri, oggi è toccato a Jakob Fuglsang: il danese ha dominato in lungo e in largo la quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2019. La frazione, di 180 km, con partenza da Colli al Metauro e arrivo a Recanati, con i muri marchigiani a farla da padrone: il capitano dell’Astana ha attaccato da lontano e, sfruttando il marcamento tra i big, è riuscito a trionfare in solitaria, dedicando la vittoria a Michele Scarponi. Spettacolare anche la sfida per la maglia azzurra con Adam Yates che ha guadagnato ancora su Primoz Roglic. 

Tredici uomini a comporre la fuga di giornata: Nico Denz (Ag2r La Mondiale), Daniel Oss (Bora Hansgrohe), Nathan Van Hooydonck (CCC Team), Ivan Rovny (Gazprom-Rusvelo), Tom Van Aesbrock (Education First), Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal), Jorge Arcas (Movistar), Davide Gabburro, Edoardo Zardini e Giovanni Visconti (Neri-SelleItalia), Mads Pedersen (Trek Segafredo), Julien Simon (Cofidis), Steve Morabito (Groupama FDJ). Vantaggio massimo che si è aggirato sugli 8′, con il plotone a gestire con le squadre dei migliori.

Iniziato il tratto dei muri si è accesa la corsa. Prima dell’ultimo giro è scattato in maniera eccezionale dal plotone Jakob Fuglsang (Astana), che si è andato a riportare sui restanti attaccanti: Gabburo, Denz e Pedersen. A circa 20 chilometri dal traguardo in quattro davanti, ovviamente con il capitano dell’Astana a dettare il ritmo. Alle loro spalle però nessuna squadra organizzata: ci ha provato in solitaria Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step). Molto attivo anche Vincenzo Nibali: lo Squalo della Bahrain-Merida ha dimostrato una condizione in crescita provando ad andare all’inseguimento dell’ex compagno di squadra assieme alla maglia bianca Sam Oomen.

Eccezionale la giornata di grazia per Gabburo che è riuscito a tenere il più possibile la ruota di Fuglsang, mentre gli altri attaccanti al primo strappo si sono arresi. Purtroppo a 10 dall’arrivo anche l’azzurro ha salutato la compagnia dello scatenato danese. Nel frattempo è ripartita la sfida per la Maglia Azzurra: il leader della classifica generale Adam Yates ha lanciato l’attacco seguito da Primoz Roglic. Entrambi sono andati a caccia dell’uomo al comando, rimanendo con 50” di ritardo.

Splendida la sparata a 2 chilometri dall’arrivo di Yates che in maglia azzurra ha staccato Roglic di prepotenza. Nessun problema invece per uno strepitoso Fuglsang che in solitaria si è andato a gustare il trionfo. A 40” Yates, mentre a 57” Roglic: la sfida per il trionfo finale resta ancora aperta. Nella top-5 Tom Dumoulin e Thibaut Pinot.

 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: LaPresse

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