Tirreno-Adriatico 2019, risultato seconda tappa: Julian Alaphilippe implacabile a Pomarance, Nibali stringe i denti

Julian Alaphilippe rispetta il pronostico e si impone con grande superiorità sul traguardo di Pomarance, nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2019. Il fuoriclasse francese, dopo aver vinto la Strade Bianche domenica scorsa, conferma l’eccezionale stato di forma, sfruttando la sua esplosività sul traguardo in salita e battendo in volata il campione olimpico Greg Van Avermaet e un bravissimo Alberto Bettiol. La nuova maglia azzurra è il britannico Adam Yates, quinto sul traguardo odierno.

La fuga di giornata parte subito dopo il via con cinque corridori: Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Natnael Behrane (Cofidis), Stepan Kuriyanov (Gazprom-Rusvel), Sebastian Schonberger (Neri-Selle Italia-KTM), Markel Irizar (Trek-Segafredo). Il gruppo lascia subito andare gli attaccanti e dopo 10 km il loro vantaggio raggiunge i 4’ e resta stabile per gran parte del percorso. A circa 30 km dal traguardo arriva il ritiro di Gianni Moscon (Team Sky), mentre poco dopo fora Peter Sagan (BORA-Hnsgrohe), che viene così tagliato fuori dai giochi. I fuggitivi si arrendono invece a 13 km dall’arrivo al rientro del gruppo, tirato a tutta dagli uomini della Mitchelton-Scott.

Sulla salita finale verso Pomarance c’è subito grande selezione in testa con Daniel Oss (BORA-Hnsgrohe), che è il primo a rompere gli indugi ai -6 km. Il suo tentativo dura però meno di un chilometro. Seguono poi una serie di scatti e controscatti che vedono grande protagonista Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che ci prova due volte, ai -3 km e all’imbocco degli ultimi 1000 metri, ma in entrambi i casi viene ripreso dal gruppetto dei migliori, che si va così giocare la vittoria in uno sprint in salita. Lo sloveno, in ogni caso, ha palesato una forma debordante.

A lanciare la volata è Greg Van Avermaet (CCC), ma alla sua ruota si piazza Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) che sfrutta alla perfezione la scia e con grande esplosività lo va a saltare e vince nettamente. Alle sue spalle si piazzano Van Avermaet e Alberto Bettiol (EF Education First), l’unico a provare ad impensierire i primi due. Prova brillante anche del giovane Nicola Conci (Trek – Segafredo) che chiude in sesta posizione, mentre Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) riesce a difendersi bene sull’impegnativo arrivo odierno e chiude a ridosso del primo gruppo nonostante abbia fatto molta fatica.

In classifica generale balza quindi al comando Adam Yates (Mitchelton-Scott) con lo stesso tempo del compagno di squadra Brent Bookwalter (Mitchelton-Scott), ma va a vestire la maglia azzurra visto il miglior piazzamento odierno. Sul terzo gradino del podio virtuale c’è invece Primoz Roglic a 7”.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Lapresse