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Foto: LaPresse
Primoz Roglic (Jumbo-Visma) è il vincitore della Tirreno-Adriatico 2019. La cronometro conclusiva di San Benedetto del Tronto (10 km) non ha risparmiato spettacolo e colpi di scena e ha dato vita ad un appassionante duello tra il corridore sloveno e il britannico Adam Yates (Mitchelton Scott), leader della classifica generale alla partenza. L’esito finale si è deciso come prevedibile sul filo dei centesimi: Roglic, che doveva recuperare 25”, ha chiuso la propria prova con il tempo di 11’36”, mentre l’avversario ha fermato il cronometro sul 12’02”. La conseguenza è stata una vera e propria beffa per Yates, che ha visto sfilarsi la maglia azzurra per 1” a vantaggio del corridore sloveno, soprattutto a causa del deciso calo nella seconda parte della prova. Il danese Jakob Fuglsang (Astana) è invece riuscito a difendere la terza posizione, che ha preceduto nella classifica generale l’olandese Tom Domoulin (Sunweb) e il francese Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).
Il successo di tappa è andato al belga Victor Campenaerts (Lotto Soudal), campione europeo in carica a cronometro, che ha chiuso la propria prova con il tempo di 11’23”. Strepitoso secondo posto per l’italiano Alberto Bettiol (EF Education First), autore di una Tirreno-Adriatico di assoluto valore e arrivato a soli 3” di distacco dal vincitore. Terza posizione di giornata per l’olandese Jos Van Emden (Jumbo-Visma) a 4”, davanti al connazionale Sebastian Langeveld (EF Education First) e al belga Yves Lampaert (Deceuninck-QuickStep). Il siciliano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) ha terminato la propria prova in 11’59”, confermando una condizione in crescita e mettendosi alla prova anche a cronometro. Prestazione positiva per Filippo Ganna (Sky), decimo all’arrivo a 12” dal vincitore di giornata, in una prova che ha regalato distacchi molto contenuti. Delusione invece per l’australiano Rohan Dennis (Bahrain Merida), campione del mondo a cronometro, che ha pagato sicuramente le fatiche degli ultimi giorni.
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roberto.pozzi@oasport.it