Ciclismo

Trofeo Binda 2019: Marianne Vos distrugge la concorrenza, vittoria da Cannibale

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È tornata la vera Cannibale del ciclismo femminile: Marianne Vos domina in lungo e in largo la ventunesima edizione del Trofeo Binda, il Mondiale di Primavera, una delle classiche più importanti del Women’s World Tour. Uno spettacolo da parte del fenomeno olandese della CCC: bene in salita, pronta a chiudere su tutte nell’ultimo tratto, praticamente senza problemi in volata.

Tanti scatti nelle prime fasi di gara, ma il plotone non ha lasciato troppo spazio alle attaccanti. La prima a muoversi è stata Demi Vollering, sul primo passaggio del GPM di Cunardo. Ripresa l’olandese è stata la volta di Tayler Wiles, della Trek-Segafredo, con circa un minuto guadagnato. Sul GPM di Orino è stata raggiunta e scavalcata da Grace Brown. Gruppo che comunque è andato a compattarsi per le ultime tornate, nonostante gli attacchi di atlete del calibro di Niewiadoma, Ludwig e Moolman.

Tutto si è deciso nell’ultima tornata. Ancora una volta Demi Vollering ha provato a sorprendere il plotone, guadagnando una quarantina di secondi. Sull’ultima salita ad Orino però si è accesa la corsa: lo scatto di Niewiadoma ha spezzato il gruppo, con una decina di atlete che sono riuscite ad inseguire, tra le quali l’attesissima Marianne Vos e le azzurre Magnaldi e Paladin, con Longo Borghini e Cecchini a far più fatica.

Scatti e controscatti nei chilometri finali, ma una super Vos è riuscita a chiudere su tutte, pur sacrificando tante energie. Ultimo chilometro con Moolman a tirare per la compagna di squadra Vos: volata ristretta a decidere il successo. Nonostante tutto una mostruosa Vos ha dominato in lungo e in largo lo sprint, partendo lunga e non lasciando spazio alle avversarie. Seconda Amanda Spratt (Mitchelton-SCOTT), terza Cecilie Ludwig (Bigla Pro Cycling). Quinta Elena Cecchini, nona Paladin, decima Magnaldi. 

 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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