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VIDEO Ducati assolta, appendice posteriore regolare. Le motivazioni della sentenza

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Ora lo possiamo dire: la Ducati ha vinto il GP del Qatar, prima prova del Mondiale 2019 di MotoGP. La scuderia di Borgo Panigale, finita al centro della scena per il famigerato spoiler attaccato al forcellone della GP19 e ritenuto da Honda, Suzuki, KTM e da Aprilia non conferme al regolamento, l’ha spuntata davanti alla Corte d’Appello della FIM. Secondo quanto è stato stabilito, l’appendice posteriore, nonostante generi un indubbio carico aerodinamico, ha come scopo principale quello di raffreddare la gomma posteriore. Pertanto la versione del team italiano è stata confermata in toto. Una sentenza che può rappresentare una svolta sia nell’interpretazione del regolamento che nella filosofia di lavoro dei concorrenti nella massima categoria del motociclismo. Come è stato annunciato, vi è la possibilità di fare ricorso al TAS di Losanna Svizzera entro 5 giorni ai sensi dell’articolo 3.9 del regolamento FIM World Championship Grand Prix 2019.

LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA

 

VIDEO DUCATI ASSOLTA: LE MOTIVAZIONI DELLA SETENZA

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com

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