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Foto: Valerio Origo
Monza si aggiudica il primo atto della finale di Challenge Cup 2018-2019 superando con il punteggio di 3-2 (29-27; 22-25; 25-23; 32-34; 15-12) la formazione russa del Belgorie Belgorod al termine di una partita interminabile. Le due squadre hanno dato vita ad una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi che ha infiammato la Candy Arena e che si è conclusa con la preziosissima vittoria degli uomini di Fabio Soli, che potranno volare in Russia la prossima settimana con un minimo vantaggio. La compagine brianzola ha avuto l’opportunità di chiudere la partita già nel quarto set, ma la tenacia dei russi si è fatta valere e gli uomini guidati da Slobodan Kovac sono riusciti a conquistare il tiebreak. MVP indiscusso della serata il ceco Donovan Dzavoronok (27 punti), decisivo nei momenti più importanti e punto di riferimento costante per il gioco lombardo. Da sottolineare anche la prova dell’ucraino Oleh Plotnytskyi (27 punti con sei muri) e dell’iraniano Amir Ghafour (16 punti). Nel campo avversario in grande spolvero il canadese John Gordon Perrin (23 punti) e il serbo Nemanja Petric (20 punti). Monza si è aggiudicata soltanto il primo tempo di questa appassionante sfida e, come si è visto chiaramente questa sera, il ritorno sarà senza dubbio un’altra battaglia per le due formazioni.
La formazione brianzola comincia in maniera eccellente trascinata da Dzavoronok (11-5), ma cala d’intensità nella seconda parte e concede agli ospiti di rientrare (18-18). Nel finale giocato punto a punto Monza salva anche un set point (23-24), poi ribalta la situazione e si aggiudica il parziale con il punteggio di 29-27. Al rientro in campo l’attesa reazione del Belgorod tarda ad arrivare e gli uomini di Soli ne approfittano per allungare con uno scatenato Ghafour (6-2). Come nel set precedente però la formazione russa ingrana con la distanza e punto dopo punto comincia a riportarsi a contatto con Zhemcenok e Petric (17-15). Monza prova a resistere, ma il muro russo non perdona e il punteggio torna in parità (22-22). Il finale questa volta premia la squadra ospite che chiude con il servizio sul 22-25 e rimette in equilibrio l’incontro.
Il copione non cambia nel terzo periodo: la squadra brianzola costruisce un buon margine grazie ai soliti Dzavoronok e Ghafour (16-10), ma si deconcentra nel momento decisivo e rimette in partita il Belgorod (21-19). La formazione russa ritrova la parità ancora una volta grazie al muro (23-23) e Monza vede profilarsi un’altra beffa. Dzavoronok però non ci sta e con due autentiche prodezze mette a terra il 25-23 che vale il 2-1 in favore dei padroni di casa. Con questa situazione di punteggio il quarto periodo diventa fondamentale: gli uomini di Soli ne sono consapevoli e per la quarta volta nella serata cominciano meglio degli avversari (8-4). Dzavoronok si prende la scena, mentre gli ospiti sbandano e costringono Kovac ad interrompere il gioco con il timeout (14-9). Le scelta produce gli effetti sperati: le parti si invertono al rientro in campo e il Belgorod che ritrova la parità (15-15). La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ma la squadra russa non molla ed entrando nella fase decisiva Monza conserva un break di vantaggio (22-20). Il margine non basta perché l’ace di Petric ristabilisce l’equilibrio (24-24). In un interminabile finale al cardiopalma, dove entrambe le formazioni hanno più volte l’occasione per chiudere, ad avere la meglio sono proprio gli ospiti che chiudono sul 32-34 e conquistato il tiebreak.
Monza comincia contratta nel quinto decisivo set e sbaglia due battute consecutive (2-2), ma il muro di Plotnytskyi e un errore di Perrin valgono il primo allungo brianzolo (6-3). Petric tiene a contatto il Belgorod con due ottimi attacchi anche se al cambio di campo la formazione brianzola rimane in vantaggio di due lunghezze (8-6). Il tiebreak procede sul filo dell’equilibrio finché una magia di Dzavoronok non vale il nuovo strappo per gli uomini di Soli (11-8). Il primo tempo di Safonov e l’ace di Perrin accorciano le distanze (13-12), ma il seguente errore al servizio consegna due match point a Monza. Una spettacolare pipe di Dzavoronok al termine di un’azione lunghissima sigilla il punteggio sul 15-12 e fa esplodere di gioia la Candy Arena.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Valerio Origo