Pallavolo
Volley, Champions League 2019: analisi quarti di finale. Perugia superfavorita con lo Chaumont. Civitanova, serve il colpaccio con la Dinamo
Oggi si è svolto il sorteggio dei quarti di finale della Champions League 2019 di volley maschile, l’Italia era presente con Perugia e Civitanova che sono tra le grandi favorite per la conquista del trofeo. L’estrazione in Lussemburgo ha svelato gli accoppiamenti del primo turno a eliminazione diretta del torneo e ha definito anche quali saranno gli incroci delle semifinali: analizziamo il tabellone e diamo uno sguardo a quali saranno le avversarie delle formazioni italiane.
Perugia è stata molto fortunata perché ha pescato lo Chaumont, squadra francese assolutamente alla portata degli umbri e tra le più deboli arrivate fino a questa fase del torneo. I Block Devils partiranno con tutti i favori del pronostico contro il sestetto allenato dall’infinito coach Silvano Prandi che a 71 anni ha ancora la forza per guidare una formazione nella massima competizione continentale. I transalpini sono arrivati al secondo posto nella Pool C alle spalle dello Zenit San Pietroburgo contro cui hanno perso entrambi gli incontri al tie-break, salvo poi vincere contro Friedrichshafen e Lubiana. In rosa non figurano grandissimi fenomeni ma attenzione all’opposto Taylor Averill e agli schiacciatori Baptiste Geiler e Matej Patak. I Campioni d’Italia, che possono contare sulle giocate di Wilfredo Leon e Aleksandar Atanasijevic, sono nettamente favoriti e sembrano già lanciati verso la semifinale da giocare poi contro la vincente di Zenit Kazan-Gdansk: i russi detentori del trofeo riusciranno ad avere la meglio contro i polacchi allenati da Anastasi?
Civitanova deve invece prestare la massima attenzione all’insidiosa Dinamo Mosca, compagine russa arrivata al secondo posto nella Pool E alle spalle di Perugia contro cui ha perso entrambi gli scontri diretti (3-0 al PalaEvangelisti e 3-1 in casa). Gli uomini di Konstantin Brianskii sono pericolosi soprattutto in attacco dove si fanno guidare dal martello Dick Kooy affiancato di banda da Yury Berezhko, attenzione poi al pericoloso opposto Romanas Shkulyavhicus che in giornata di grazia può essere una spina nel fianco. I cucinieri, che avranno il vantaggio di giocare il match di ritorno in casa, dovranno stare molto attenti anche perché la compagine della capitale può contare su un pubblico caldissimo che è in grado di fare diventare una bolgia il rovente Sports Palace. Osmany Juantorena e compagni hanno però già messo nel mirino la semifinale da giocare poi contro la vincente dell’equilibratissimo confronto tra il PGE Skra Belchatow di Piazza e lo Zenit San Pietroburgo.
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Foto: Roberto Muliere