Pallavolo
Volley, Champions League 2019: Civitanova gigantesca, stritolata la Dinamo Mosca. Lube in semifinale, due italiane tra le grandi
Civitanova surclassa la Dinamo Mosca con un roboante 3-0 (25-16; 25-21; 25-21) in appena 74 minuti di gioco nel ritorno dei quarti di finale della Champions League 2019 di volley maschile e, complice anche il successo per 3-2 dell’andata, si qualifica alle semifinali della massima competizione continentale. La Lube ha dominato l’incontro in lungo e in largo, dimostrandosi decisamente più forte della compagine russa e meritando il passaggio del turno: ora i vicecampioni d’Europa se la dovranno vedere con il PGE Skra Belchatow, formazione polacca allenata da Roberto Piazza che ha avuto la meglio sullo Zenit San Pietroburgo. I ragazzi di Fefé De Giorgi, terzi in SuperLega a quattro punti dalla capolista Perugia, non hanno sottovalutato l’incontro dopo aver sofferto moltissimo settimana scorsa, hanno preso l’avversario con le pinze e lo hanno domato giocando una pallavolo decisamente migliore e più convincente in tutti i fondamentali. Ricordiamo che l’altra semifinale sarà tra Perugia e lo Zenit Kazan detentore del titolo, due italiane sono tra le quattro grandi del Vecchio Continente.
Prestazione di lusso da parte dello schiacciatore Yoandy Leal (16 punti, 67% in attacco, 3 aces) e dell’opposto Tsvetan Sokolov (15 marcature col 67%, 2 muri), il martello Osmany Juantorena ha faticato a carburare complice anche la febbre che lo ha colpito nei giorni scorsi (solo 4 punti per la Pantera), fantastica prova dei centrali Robertlandy Simon (7) e Dragan Stankovic (6, 3 muri), regia encomiabile di Bruninho e prova di sostanza del libero Fabio Balaso. Alla Dinamo Mosca non sono bastati Dick Kooy (12) e Romanas Shkulyavichus (11), coach Konstantin Brianskii ha provato a cambiare il palleggiatore a metà partita (Pajak per Bezrukov) ma la mossa non è servita per placare la furia dei cucinieri.
Inizio aggressivo della Lube nel primo set, 6-2 nel giro di due minuti: Bruninho inventa di seconda, Leal piazza una pipe da urlo, Sokolov stampa Shcherbinin e la Dinamo Mosca commette tre errori. I cucinieri alzano il ritmo: muro e ace di Sokolov intervallati da un errore di Kooy (10-5). L’allungo decisivo arriva per merito di Simon: un muro, un primo tempo e una chiusura di prima intenzione per il 15-9. I ragazzi di De Giorgi devono solo gestire la situazione, l’opposto bulgaro continua a martellare, si fa vedere anche Juantorena (22-14), poi Simon schianta a terra un primo tempo dopo un’alzata di Bruninho in bagher rovesciato e Sokolov chiude i conti.
I padroni di casa vanno sotto per 4-2 in avvio della seconda frazione dopo un bel diagonale di Kooy e un muro subito da Juantorena ma i cucinieri rimangono lì e pareggiano a quota 8 con la Pantera. Lo schiacciatore azzurro e Simon firmano due muri consecutivi (12-8), la Dinamo Mosca inserisce il regista Pajak e il centrale Ostapenko per provare a mescolare le carte in tavola e ci riescono (15-15). Si prosegue punto a punto fino al 20-19 poi Leal sigla un magico diagonale e Simon si supera con l’ace del 22-19. I biancorossi gestiscono i tre punti di vantaggio, il subentrato Markin serve in rete e Leal chiude con un super ace.
La Dinamo Mosca sembra più pimpante nel terzo parziale dove deve dare tutto per tenere aperto il discorso qualificazione e infatti vola sul 13-10 (primo tempo di Ostapenko, pipe di Kooy e muro su Juantorena). La Lube però non si scompone e rimane in scia con un missile di Leal e un muro di Stankovic (14-15). La svolta arriva sul turno in battuta di Leal: due aces consecutivi del cubano e muro di Bruninho per il 18-17. Kovar entra per uno spento Juantorena e firma il muro del 21-19, Bruninho sigla l’ace successivo e Sokolov stampa l’opposto avversario (23-19). Civitanova non si volta più indietro e festeggia sull’errore in battuta di Ostapenko.
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Foto: Valerio Origo