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Foto: Mattia Martegani / LivePhotoSport
ESCLUSIVA OA SPORT – Due settimane che possono decidere una stagione, ecco quello che attende le giocatrici della Unet E-Work Busto Arsizio. Le Farfalle scenderanno infatti in campo nell’anticipo della 24a giornata sul campo di Novara, quindi voleranno in Romania per affrontare l’Alba Blaj nella partita di andata della finale di CEV Cup. Le ragazze allenate da Marco Mencarelli si stanno preparando al meglio, ben consapevoli dell’importanza del momento. La capitana Alessia Gennari non ha nascosto la soddisfazione per quanto realizzato sino a questo punto nella stagione elogiando la forza mentale conquistata dal gruppo e lanciandosi con la consueta grinta verso le prossime partite.
Nella tua seconda stagione con la maglia di Busto Arsizio il rendimento della squadra sembra in netto miglioramento. Avete raggiunto la finale di CEV Cup e in campionato siete in piena lotta per le prime posizioni. Cos’è cambiato rispetto allo scorso anno? Avete fatto un salto di qualità oppure state semplicemente continuando il vostro processo di crescita?
“Intanto non era facile fare meglio dell’anno scorso. Nella passata stagione siamo arrivate al quarto posto in campionato e abbiamo raggiunto la Final Four di Coppa Italia, mentre in Europa siamo state un po’ sfortunate. Stiamo andando davvero oltre le mie più rosee aspettative e di questo sono molto contenta. Credo che rispetto all’anno scorso abbiamo sviluppato un gioco di squadra più compatto e più concreto. La dimostrazione c’è stata nel girone di ritorno, dove abbiamo avuto meno momenti di calo nonostante le tante partite anche in CEV Cup”.
Tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio avete attraversato un momento di difficoltà, con quattro sconfitte consecutive, ma la reazione del gruppo è stata sicuramente positiva.
“Abbiamo affrontato una serie di partite difficili quindi il calo ci poteva anche stare. Però ci siamo riprese subito e non abbiamo permesso che continuasse, anche per questo motivo ora siamo qui, a due punti da Scandicci, a due punti dal terzo posto. Anche dal punto di vista mentale forse abbiamo dimostrato maggiore solidità”.
State per entrare in periodo davvero fondamentale per la stagione. Tre partite decisive in campionato contro Novara, Casalmaggiore e Conegliano e nel mezzo la finale di CEV Cup. Come vi siete preparate per questi appuntamenti decisivi?
“Sicuramente abbiamo affrontato tanti momenti complicati in questa stagione. Le sfide di CEV Cup sono tutte partite da dentro o fuori e arriviamo da mesi molto intensi, con una partita ogni tre giorni. Certo, adesso arriva il bello. Chiaramente bisogna affrontare una partita alla volta, non possiamo andare a giocare contro Novara pensando alla finale di martedì. Abbiamo visto che in campionato basta veramente poco per passare da una posizione all’altra e tenere alto il livello non sarà semplice alla vigilia di un appuntamento così importante”.
A tal proposito, quali sono le tue sensazioni in vista della finale? Com’è l’atmosfera di questi giorni?
“Vedo la squadra veramente carica per questa finale. Non vediamo l’ora di giocare martedì, non vediamo l’ora di metterci alla prova contro una squadra che magari sarà di livello superiore rispetto a quelle che abbiamo incontrato sino ad ora. Il cammino per il momento è stato abbastanza agevole, anche se queste partite non sono mai semplici. Ci stiamo allenando con entrambi i palloni, sia Mikasa sia Molten, per preparare la partita di CEV anche da questo punto di vista. Affronteremo una partita alla volta, ma la voglia di scendere in campo è davvero tantissima”.
Un’ultima domanda riguardo alla sfida contro Novara. Prima di una partita importante come la finale di CEV Cup, un impegno così complesso può essere stimolante e può aiutarvi ad entrare già nella giusta mentalità oppure sarebbe stato meglio affrontare un avversario più comodo e magari risparmiare le forze?
“Difficile rispondere. Probabilmente una partita sulla carta più semplice (anche se in questo campionato sono davvero poche le sfide che si possono considerare tali) ci avrebbe forse permesso di risparmiare un po’ di energie, ma non possiamo decidere il calendario quindi va bene così. Il carico emotivo della partita contro Novara sarà un allenamento importante, per cui prendiamo l’aspetto positivo e speriamo possa darci lo slancio verso la finale”.
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roberto.pozzi@oasport.it
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