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Foto: Valerio Origo
ESCLUSIVA OA SPORT – Nei momenti di difficoltà, quando la palla comincia ad avere un peso maggiore e la tensione rischia di annebbiare la lucidità, c’è un giocatore che nella pallavolo non può mai perdere la bussola: il palleggiatore. Consapevole di questa responsabilità e determinata a guidare le proprie compagne verso la vittoria, Alessia Orro si avvicina alla sfida di andata della finale di CEV Cup in programma questa sera per la sua Unet E-Work Busto Arsizio in casa delle rumene dell’Alba Blaj. La giocatrice sarda, alla seconda stagione con la formazione lombarda, scenderà in campo per la prima volta in carriera in una finale continentale e cercherà di farsi trovare pronta nonostante la giovanissima età, aspetto che però non ha mai rappresentato un problema per la palleggiatrice cresciuta attraverso la realtà del Club Italia.
Cominciamo dalla notizia più recente, ovvero il rinnovo di contratto. Anche nella prossima stagione vestirai la maglia di Busto Arsizio.
“Sono davvero felicissima di aver rinnovato e di continuare a credere in questo progetto. Il contratto prevedeva due anni con un’opzione per prolungare e sono entusiasta che la scelta comune sia stata quella di proseguire insieme. Sono piuttosto fiduciosa riguardo al futuro e penso che l’anno prossimo potremo fare ancora meglio”.
In questa stagione siete riuscite a fare un ulteriore passo in avanti dopo un primo anno comunque molto positivo. Qual è il segreto di questa continua crescita?
“Siamo un gruppo molto coeso, quindi allenarsi al meglio e mettere in campo ottime prestazioni ci risulta spesso molto semplice. Tra di noi siamo molto unite e penso che anche da fuori si veda molto bene quanto ci divertiamo in campo a giocare e vincere insieme”.
Il tuo percorso è iniziato dal Club Italia e a Busto Arsizio hai ritrovato anche Marco Mencarelli, tuo allenatore in quegli anni. Quanto è stata importante per te questa esperienza?
“Il fatto di aver cominciato un percorso con Mencarelli mi è servito davvero tanto. Avendo già lavorato con lui sapevo che è un allenatore molto tecnico e abituato a lavorare con giocatrici giovani. Senza dubbio la mia scelta iniziale di venire a Busto Arsizio è stata anche condizionata dalla sua presenza. Credo di essere cresciuta moltissimo sia tecnicamente sia tatticamente grazie a lui e penso che in questa stagione il risultato sia abbastanza evidente”.
Nonostante la tua giovane età hai un ruolo centrale in questa squadra e anche il rinnovo di contratto è un segnale di grande fiducia da parte della società. Come vivi questa responsabilità?
“In realtà sono molto serena. Il palleggiatore è sempre il ruolo più complesso secondo me, bisogna gestire le dinamiche dell’intera squadra e avere sempre ben chiaro in testa il gioco da sviluppare per mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni possibili. Devo ringraziare anche le mie compagne che mi aiutano tantissimo, sono molto felice di aver trovato un gruppo così”.
Siete ormai pronte ad affrontare la finale di CEV Cup, una partita che per te rappresenterà una prima volta dopo le esperienze internazionali con la maglia azzurra.
“Sicuramente affrontare queste partite con il proprio club è molto diverso. Lo scorso anno ci abbiamo provato, ma siamo state un po’ sfortunate. Quest’anno invece c’è la possibilità e soprattutto la voglia di vincere questo trofeo. Quando sono arrivata qui ho subito detto che uno dei miei principali scopi sarebbe stato riportare una coppa a Busto Arsizio, anche per restituire l’entusiasmo alla città. Vivo questa finale anche come un obiettivo personale e mi auguro davvero possa andare tutto per il meglio perché ce lo meritiamo”.
Un’ultima domanda legata al tuo futuro in Nazionale. Credi che questa stagione decisamente brillante possa rilanciarti anche in chiave azzurra?
“Di certo non posso dire di non pensare alla maglia azzurra. Sono molto felice della stagione che ho disputato fino a questo momento, anche se adesso arrivano le partite più delicate e c’è ancora tanto da dimostrare. Per il momento il pensiero alla Nazionale resta comunque in secondo piano. Adesso sono focalizzata sul campionato e sulla CEV Cup, quando finirà tutto ci sarà sicuramente modo di parlare con il CT e di attendere un’eventuale convocazione”.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Valerio Origo