MotoGP
Alex Rins MotoGP, GP USA 2019: “La prima vittoria davanti al mio idolo, non potevo chiedere di più”
Al Circuit of The Americas, dopo il Gran Premio degli Stati Uniti 2019 della MotoGP, è suonato l’inno spagnolo. Banale e scontato. Ha vinto come sempre Marc Marquez. E invece no. Il campione del mondo è caduto e ha lasciato la grande chance ai rivali. L’ha sfruttata il suo connazionale Alex Rins che ha conquistato la prima vittoria della sua carriera nella classe regina e, ovviamente, la sua gioia è esplosa in maniera fragorosa al termine della gara di Austin. “Non riesco davvero a trovare le parole per spiegare cosa sto provando in questo momento – ammette il portacolori della Suzuki ai microfoni di Sky Sport – Voglio ringraziare tutti, dai tifosi qui al COTA che sono magnifici, fino alla mia squadra che mi ha messo in mano una moto perfetta. Il lavoro, incominciato nella scorsa annata, sta dando i propri frutti”.
La gara, per Rins, ha vissuto tra numerose emozioni. “Ho dato tutto quello che avevo, dal primo giro fino all’ultimo. Vincere davanti a Valentino Rossi, il mio idolo quando ero bambino, è stato davvero incredibile. Sapevo che avrebbe gestito al meglio il finale di gara, vista la sua esperienza, per cui non ho fatto altro che spingere forte e dare il massimo. Gli ultimi due giri sono stati infiniti, ho commesso qualche imprecisione, ma fortunatamente sul traguardo sono giunto per primo”.
La Suzuki ha dimostrato di poter fare la differenza sulle curve della pista texana. “Non mi ero mai sentito forte nelle curve in questo fine settimana e non riuscivo a chiudere bene. Non avevo il giusto feeling e non lo avevo nemmeno nel corso del warm-up di questa mattina. In gara, invece, tutto è cambiato. Riuscivo a frenare meglio, ad inserirmi alla perfezione in curva e, quindi, a compiere le giuste traiettorie”.
A questo punto il sogno Mondiale non diventa più un mero sogno. “Oggettivamente stiamo facendo risultati e sono vicino ai primi della classe. Sto combattendo con campioni immensi come Rossi e Marquez, ma io mi sento bene con la moto e sono competitivo. So che servirà la regolarità. Cercherò di fare punti in ogni occasione, poi a fine anno vedremo…”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo