Formula 1
Antonio Giovinazzi F1, GP Cina 2019: “Devo migliorare in qualifica. Avere Raikkonen nel team può velocizzare il mio processo di crescita”
Fino ad ora non è stato il migliore degli inizi per Antonio Giovinazzi nel Mondiale 2019 di Formula Uno. Il pilota nostrano, alfiere dell’Alfa Romeo Racing, non ha ottenuto punti ed ha dovuto fare i conti con le difficoltà del suo primo anno da racing driver titolare nel Circus. Il confronto impietoso con il più esperto finlandese Kimi Raikkonen (con 10 punti all’attivo) e il non riuscire a massimizzare la prestazione della C38 sono stati tra gli aspetti imputati al ragazzo nativo di Martina Franca.
C’è da dire anche che gli episodi non sono stati dalla sua come il danno riportato nelle prime battute del GP d’Australia, impedendogli di esprimersi al meglio nel primo round: “Lasciando stare Melbourne, dove avevo l’auto danneggiata fin dai primi giri, ho dimostrato di essere molto forte sul passo gara. Devo ancora migliorare in qualifica, soprattutto perché quest’anno i team di metà classifica sono tutti molto vicini e anche un decimo di secondo può fare una grossa differenza. Prendete il Bahrein, dove ho mancato l’ingresso in Q2 per 60 millesimi...”, ha dichiarato Antonio, intervistato da La Gazzetta dello Sport.
Giovinazzi ha poi precisato che l’essere stato pilota di riserva in due stagioni (terzo pilota della Ferrari) ha inciso negativamente sul trovare fin da subito le misure e la confidenza con la monoposto: “Mi ha tolto un po’ della brillantezza che avevo sul giro secco. E il feeling con la macchina non è ancora perfetto. Sono certo che andrà meglio quando acquisirò più conoscenza della vettura per spingere al limite come voglio”. In questo senso il riferimento di Raikkonen può essergli da aiuto e da stimolo per alzare il proprio livello: “Avere Kimi come punto di riferimento può essermi molto utile a velocizzare questo processo di adattamento alla monoposto. Lo sto osservando molto. I nostri stili di guida non sono diversissimi e a volte è giusto prendere la sua strada, considerata la grande esperienza che ha. Più avanti sarò in grado di andare nella mia direzione, seguendolo un po’ meno”, ha concluso il 25enne del Bel Paese.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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