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Atletica, Libania Grenot diventerà mamma e si ritira: “In pista ho ottenuto tutto quello che volevo, vorrei ricambiare in futuro”

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La carriera di Libania Grenot finisce qui. La Panterita, a 35 anni, annuncia il ritiro dalle pagine della Gazzetta dello Sport, di fronte alla penna di Andrea Buongiovanni, poiché è arrivata la notizia per lei più bella di tutte: sarà madre, cosa che ha scoperto non più tardi di poche settimane fa.

In merito, Grenot afferma: “Sono strafelice, è un sogno che si realizza, una benedizione del cielo, di Dio. Vale più di qualsiasi vittoria“.

Il ritiro diventa inevitabile: “A questo punto dichiaro la mia carriera conclusa. In luglio farò 36 anni, in pista ho ottenuto tutto quello che volevo. […] A 18 anni appena compiuti partecipai ai Mondiali di Edmonton 2001. Poi tra Cuba, l’Italia e Stati Uniti, dove mi sono allenata dal novembre 2011 al giugno 2018, ho costruito una piramide che m’ha regalato tante gioie e ora è arrivata alla cima. Mi attende un nuovo compito, quello di mamma. E intendo assolverlo al meglio“.

Su quanto deve all’atletica: “Molto: ci scriverò un libro. E’ stata passione, mai lavoro. Mi ha permesso di imparare tanto, mi ha educata, è stata una scuola di vita, mi ha insegnato quasi tutto quello che so“.

La gioia più grande: “Credo la finale ai Giochi di Rio 2016. Perché ci sono arrivata dopo aver mancato l’obiettivo di un nulla sia a Pechino 2008 sia a Londra 2012, due volte nona. E’ la dimostrazione che non ho mai mollato, che ci ho sempre provato. Quando sono caduta, mi sono rialzata“.

Italiana per sempre? “Certo, con orgoglio. Anche mia mamma Olga e mio nonno Ignacio vivono a Ostia. E sono i più felici per la mia gravidanza, impazienti anche loro di sapere se sarà maschio o femmina“.

Mistero sul padre: “Di lui per ora preferisco non si parli. Dico solo che è italiano e che ha un lavoro che nulla ha a che fare con l’atletica“.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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