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Basket
Basket, 28^ giornata Serie A 2019: Venezia e Cremona non sbagliano, Brindisi sale al quarto posto mentre si accende la lotta playoff
Dopo l’anticipo tra Pistoia e Cantù e in attesa del risultato della sfida tra Milano e Avellino, si è svolta questo pomeriggio la maggior parte della 28^ giornata della Serie A 2018-2019 di basket maschile. Cremona e Venezia procedono appaiate in seconda posizione, mentre alle loro spalle Brindisi ha superato Trieste nello scontro diretto salendo in solitaria al quarto posto. La lotta retrocessione sembra ormai indirizzata a sfavore di Pistoia nonostante le sconfitte delle dirette concorrenti, mentre la battaglia per l’accesso ai playoff, che coinvolge almeno sei formazioni per quattro posti, proseguirà sicuramente anche nelle ultime due appassionati giornate.
VIRTUS BOLOGNA-TRENTO 74-69 (13-19; 21-15; 25-13; 15-22)
La formazione emiliana prova a tenere in vita le residue speranze di accedere ai playoff conquistando una fondamentale vittoria tra le mura amiche ai danni degli uomini di Maurizio Buscaglia. Cominciano meglio gli ospiti che trovano un parziale di 8-0 in avvio con Pascolo protagonista e conservano un buon margine alla fine del primo quarto grazie soprattutto ad Hogue (13-19). La squadra di casa riduce lo strappo con Baldi Rossi e Kravic (20-22), quindi completa l’aggancio approfittando della precisione di Aradori dalla lunetta (28-28). La sfida procede sul filo dell’equilibrio e il primo tempo si conclude in perfetta parità (34-34). M’Baye è il grande protagonista dell’inizio della ripresa, dove Bologna allunga per la prima volta nell’incontro (43-36). Trento prova a replicare, ma un incontenibile Baldi Rossi regala la doppia cifra di vantaggio punendo la propria precedente formazione prima dello scadere del terzo quarto (59-47). Gli ospiti tentano il tutto per tutto nell’ultimo periodo riuscendo però ad avvicinarsi soltanto nel finale, a risultato già compromesso.
Virtus Bologna – Dejan Kravic (16 punti), Filippo Baldi Rossi (14 punti)
Trento – Aaron Kraft (22 punti), Dustin Hogue (11 punti), Diego Flaccadori (11 punti)
VENEZIA-REGGIO EMILIA 76-71 (20-19; 23-21; 18-14; 15-17)
Successo importante per la formazione di Walter De Raffaele che mette pressione nei confronti di Milano e conserva il secondo posto superando una Reggio Emilia a caccia di punti per mettere al sicuro la salvezza. Dopo un avvio equilibrato gli ospiti trovano il primo allungo grazie alla tripla di Gaspardo e alla schiacciata di Richard (10-17), ma la squadra veneta replica dall’arco con Mazzola e De Nicolao e Daye dalla lunetta firma il sorpasso prima dello scadere del primo quarto (20-19). Il copione non cambia nel secondo periodo con le due formazioni che si marcano strette prima dell’intervallo (43-40). Il terzetto composto da Watt, Bramos e Daye si prende la scena nel terzo quarto (60-49), ma Johnson-Odom riesce a tenere in vita le speranze di Reggio Emilia (61-54). Dixon e Ortner riescono anche a ricucire lo strappo in apertura di ultimo periodo (64-64), ma ancora una volta sono Bramos e Watt a fare la differenza firmando il nuovo allungo (73-67). Gli emiliani ci provano fino alla fine, ma non riescono a rientrare e Venezia può festeggiare.
Venezia – Mitchell Watt (24 punti), Michael Bramos (18 punti), Austin Daye (13 punti)
Reggio Emilia – Darius Johnson-Odom (18 punti), Michael Dixon (15 punti)
SASSARI-BRESCIA 95-87 (25-17; 16-21; 23-34; 31-15)
Continua a fare miracoli la cura Gianmarco Pozzecco sulla panchina della formazione sarda: spettacolare rimonta nell’ultimo quarto ai danni di una Brescia domata nonostante la prestazione sensazionale di Abass e successo di capitale importanza in ottica playoff. Primo quarto decisamente favorevole ai padroni di casa che costruiscono subito un buon vantaggio (16-10) e lo ampliano ulteriormente grazie ad un Thomas in serata di grazia (25-17). La tripla di Spissu porta a Sassari la doppia cifra di vantaggio (34-24), ma Abass comincia il proprio show personale accorciando le distanze prima dell’intervallo e firmando la tripla del pareggio al rientro in campo (41-41). Brescia si scatena dall’arco colpendo a ripetizione con Hamilton, Vitali e Abass e prende letteralmente il largo (56-69), anche se sette punti consecutivi di Pierre tengono in vita le speranze degli uomini di Pozzecco prima dello scadere del terzo quarto (64-72). Nell’ultimo periodo le parti si invertono improvvisamente: Gentile si prende la scena e con un paio di canestri pesantissimi riduce il margine (79-83), quindi Thomas completa l’opera pareggiando il punteggio entrando negli ultimi due minuti (85-85). L’inerzia dell’incontro si sposta dalla parte di Sassari che chiude la questione con la coppia Gentile-Thomas e costringendo alla resa gli uomini di Diana.
Sassari – Rashawn Thomas (30 punti), Marco Spissu (17 punti), Dyshawn Pierre (13 punti)
Brescia – Awudu Abass (32 punti), Jordan Hamilton (15 punti)
VARESE-PESARO 81-75 (19-22; 19-8; 19-28; 24-17)
Serviva una vittoria alla formazione di Attilio Caja per continuare ad inseguire il traguardo dei playoff e la squadra biancorossa non ha tradito il proprio pubblico imponendosi pur con grande difficoltà nella sfida contro Pesaro. Gli uomini di Matteo Boniciolli costruiscono il primo allungo con le triple di Lyons, Wells e Zanotti (9-17), ma l’ottimo ingresso di Salumu riavvicina i padroni di casa sul finire del primo quarto (19-22). Cain e Moore confezionano il sorpasso, quindi la tripla di Ferrero e lo show personale di Avramovic valgono la doppia cifra di vantaggio (34-24). Il canestro di Monaldi chiude il primo tempo (38-30) e e nella ripresa la coppia formata da Blackmon e Lyons ribalta completamente la situazione, portando gli ospiti in vantaggio entrando negli ultimi dieci minuti (57-58). Varese barcolla ma non cade: la grinta di capitan Ferrero e il talento di Avramovic ristabiliscono l’equilibrio (62-61), quindi la forza sotto canestro di Cain permette agli uomini di Caja di allungare nuovamente (70-62). Pistoia riesce a rientrare grazie al solito Blackmon (72-71), ma nel finale Avramovic è semplicemente inarrestabile e con nove punti consecutivi chiude l’incontro.
Varese – Aleksa Avramovic (23 punti), Tyler Cain (13 punti, 15 rimbalzi)
Pesaro – James Blackmon (22 punti), Mark Steven Lyons (16 punti)
TORINO-CREMONA 88-94 (32-23; 16-23; 20-17; 20-31)
La squadra di Meo Sacchetti prosegue la lotta a distanza con Venezia per il secondo posto superando una Torino decisamente combattiva nonostante le complicate vicende societarie che stanno interessando l’ambiente nelle ultime settimane. Gli uomini di Paolo Galbiati scendono in campo con maggiore aggressività e trovano con continuità la via del canestro nel primo quarto (32-23). Le percentuali dei piemontesi calano nel secondo periodo permettendo a Cremona di ricucire lo strappo con le triple di Aldridge, Crawford e Ruzzier (43-43), prima del canestro di Moore che chiude il primo tempo (48-46). L’equilibrio caratterizza l’inizio della ripresa, ma Torino riesce a portarsi nuovamente avanti al termine del terzo quarto (68-63). La squadra di casa prova a prendere il largo con Wilson e McAdoo (72-63) provocando però la reazione degli ospiti: Ruzzier e Aldridge si prendono la scena, quindi è Ricci da tre punti a firmare la nuova parità (77-77). Gli uomini di Galbiati si aggrappano a Jaiteh, ma l’ampiezza dell’organico di Cremona fa la differenza e la tripla di Diener (84-92) lancia definitivamente la squadra lombarda verso la vittoria.
Torino – Mouhammadou Jaiteh (31 punti), Tekele Cotton (16 punti)
Cremona – Payton Aldridge (18 punti), Michele Ruzzier (17 punti), Travis Diener (12 punti, 10 assist)
BRINDISI-TRIESTE 85-77 (18-16; 19-21; 26-16; 22-24)
Nella scontro diretto per la quarta posizione in classifica la squadra allenata da Frank Vitucci ha la meglio sugli uomini di Eugenio Dalmasson al termine di un incontro particolarmente intenso. Il grande protagonista dell’incontro (e probabilmente dell’intera giornata) è Riccardo Moraschini, autentico trascinatore della compagine pugliese grazie alla miglior prestazione della carriera in Serie A dal punto di vista realizzativo. Trieste comincia meglio e allunga grazie a Da Ros (4-11), ma il giocatore italiano di Brindisi ribalta il punteggio con un gioco da tre punti (12-11) e il primo periodo termina con la squadra di casa avanti (18-16). Il secondo quarto procede a strappi: gli uomini di Vitucci cercano più volte di avvantaggiarsi, ma gli ospiti replicano colpo su colpo e passano in vantaggio grazie a Dragic (34-35). La tripla di Rush chiude il primo tempo con il punteggio in perfetta parità (37-37). Il vero punto di svolta arriva nella seconda parte del terzo periodo, quando un parziale di 17-6 consegna ai padroni di casa la doppia cifra di vantaggio (63-53). Trieste non si arrende e torna ad un solo possesso di distanza con la schiacciata di Mosley (67-65), ma la serata di grazia di Moraschini non lascia scampo e Brindisi allunga di nuovo mettendo le mani sulla vittoria che mette una seria ipoteca sui playoff.
Brindisi – Riccardo Moraschini (30 punti), John Brown (15 punti)
Trieste – Zoran Dragic (12 punti), William Mosley (11 punti)
RISULTATI 28A GIORNATA SERIE A 2018-2019
Oriora Pistoia-Acqua S.Bernardo Cantù 74-84 (giocata ieri)
Segafredo Virtus Bologna-Dolomiti Energia Trentino 74-69
Umana Reyer Venezia-Grissin Bon Reggio Emilia 76-71
Banco di Sardegna Sassari-Germani Basket Brescia 95-87
Openjobmetis Varese-VL Pesaro 81-75
Fiat Torino-Vanoli Basket Cremona 88-94
Happy Casa Brindisi-Alma Trieste 85-77
A|X Armani Exchange Milano-Sidigas Avellino ore 20.45
CLASSIFICA SERIE A 2018-2019
Milano* 40; Venezia, Cremona 38; Brindisi 34; Trieste, Sassari, Trento 32; Avellino*, Varese, Cantù 30; Brescia°, Virtus Bologna° 28; Torino 16; Pesaro, Reggio Emilia 14; Pistoia 12.
*= una partita in meno
°= una partita in più
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roberto.pozzi@oasport.it
Credit: Ciamillo