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Basket, Danilo Gallinari: “Non vedo l’ora di far parte dell’Italia ai Mondiali”
Danilo Gallinari ha concesso una lunga intervista a “La Stampa“: al quotidiano torinese il cestista azzurro ha parlato della stagione NBA con i suoi Los Angeles Clippers e dei prossimi Mondiali che l’atleta spera di disputare con l’Italia. Di seguito i passaggi salienti delle sue dichiarazioni.
Così sulla sua stagione NBA: “Assicurarsi i play-off ancora prima della fine di marzo è stato favoloso. Tutti avevamo una buona ragione per disputare la stagione della vita. Poi un proprietario come Steve Ballmer è un’iniezione di positività e coach Doc Rivers è un fenomeno, con il suo stile diretto: se qualcosa non va, te lo fa capire“.
Per l’Anello però pare esserci una sola grande favorita: “La sfida era con me stesso: l’anno scorso avevo giocato soltanto 21 partite su 82 a causa degli infortuni, avevo tanto da dimostrare anche a un club che nel 2017 aveva puntato su di me. Golden State è ancora la più forte. Rischiamo di trovare Houston e Mike D’Antoni, contro cui abbiamo appena perso: un brutto cliente, anche perché James Harden sta facendo cose mai viste“.
Sulla Nazionale: “Volevo esserci anche lo scorso anno, mi auguro venga compreso che la scelta non fu mia, ma arrivò dall’alto, non potevo farci molto dopo un’annata quasi persa per gli infortuni. Ci possiamo togliere belle soddisfazioni. Poi so che per arrivare fino ai quarti dovremo superare la Spagna di Scariolo o la Serbia di Djordjevic, il tecnico che mi lanciò in Serie A con Milano“.
L’Italia può andare lontano dunque nel torneo iridato, e Gallinari vuole esserci: “Gli obiettivi non vengono dall’esterno, ma da dentro noi stessi. Il vantaggio è che siamo un gruppo consolidato, abbiamo imparato le lezioni del passato. Mi auguro di far parte del gruppo. Anzi, non vedo l’ora“.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Matteo marchi