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Credit: Ciamillo
Con una prestazione semplicemente perfetta la Dinamo Sassari annichilisce l’UNET Holon e stacca il biglietto per la finale della FIBA Europe Cup 2018-2019. La formazione allenata da Gianmarco Pozzecco conquista l’accesso alla prima storica finale europea della propria storia imponendosi con uno schiacciante 105-75 di fronte al caldissimo pubblico del PalaSerradimigni e si giocherà il trofeo con la squadra tedesca del s.Oliver Wurzburg che ha avuto la meglio su Varese nell’altra semifinale. Le assenze di Pnini e Cline hanno sicuramente pesato nella metà campo israeliana, ma il dominio messo in mostra nel corso dell’intera sfida (dopo la vittoria sofferta all’andata per 89-94) ha certificato la superiorità della Dinamo. Le statistiche finali evidenziano Achille Polonara (17 punti), Rashawn Thomas (16 punti e 12 rimbalzi) e Tyrus McGee (16 punti) come migliori di serata, ma ogni elemento della squadra ha dato il proprio contributo, dimostrando una perfetta unità d’intenti della quale buona parte del merito è sicuramente da attribuire al tecnico.
Partenza piuttosto contratta per Sassari, sorpresa da un paio di buone giocate di Reynolds (2-6). La tripla di Thomas ristabilisce la parità e apre un parziale di 9-0 firmato soprattutto da McGee che consegna il primo allungo ai padroni di casa (16-7). Holon perde completamente la bussola mentre gli uomini di Pozzecco si fanno valere anche a rimbalzo toccano la doppia cifra di vantaggio (22-12). Walden e Jones accennano una reazione, ma la Dinamo non concede nulla e ancora Thomas dalla media distanza trova il 28-18 che chiude il primo quarto. Le triple di Polonara e Gentile aprono nel migliore dei modi possibili il secondo periodo e costringono al timeout Shamir (34-18). Il ritmo si mantiene elevatissimo e Sassari continua a trovare il canestro dall’arco con estrema facilità (62% al termine del primo tempo) quasi doppiando la formazione israeliana (50-27). La tripla di Spissu e il canestro di Smith fanno esplodere il PalaSerradimigni e portano il punteggio sul 62-38 all’intervallo.
Con un vantaggio di tale portata, la ripresa scivola su binari decisamente comodi per la Dinamo. La tripla di Smith vale il +29 (69-40), poi Holon accorcia leggermente ma Gentile e Polonara confezionano il massimo vantaggio (84-53). Pozzecco, alle prese con qualche problema di falli, manda in campo anche Devecchi e il capitano risponde subito presente con una tripla dall’angolo che infiamma il pubblico di casa (87-58). Con dieci minuti da giocare e con il risultato ampiamente al sicuro, Sassari inizia il quarto periodo con un inedito quintetto interamente italiano sul punteggio di 88-61. La formazione sarda gioca sulle ali dell’entusiasmo e sull’asse Magro-Polonara tocca anche il +32 (96-64). Negli ultimi minuti si prosegue soltanto per le statistiche: la Dinamo supera anche quota 100 e chiude l’incontro sul punteggio di 105-75, con la sirena che fa esplodere la gioia di pubblico e giocatori.
DINAMO SASSARI – UNET HOLON 105-75 (28-18; 34-20; 26-23; 17-14)
Dinamo Sassari – Carter 8, Devecchi 3, Magro 2, Re 2, Spissu 12, Cooley 4, Gentile 10, McGee 16, Pierre 6, Polonara 17, Smith 9, Thomas 16. All. Pozzecco
UNET Holon – Atkins 11, Harrush 16, Huber, Jones 9, Simhon 7, Jones 3, Reynolds 10, Walden 19. All. Shamir
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roberto.pozzi@oasport.it