Basket, la Fiat Torino terminerà la stagione in corso, ma non potrà iscriversi alla Serie A 2019-2020

Saranno molto pesanti, per la Fiat Auxilium Torino, le conseguenze dell’estromissione dalla Lega Basket Serie A decisa oggi dall’Assemblea di quest’ultima.

La società piemontese, infatti, potrà terminare la stagione sportiva in corso. Non c’è, infatti, alcun problema con le scadenze della FIP e neppure con quelle della ComTeC. L’esclusione dalla Lega Basket, però, le impedirà di prender parte all’annata 2019-2020 di Serie A. Questo perché, secondo quando previsto dal regolamento FIP, la LBA spedisce entro le 48 ore precedenti al Consiglio Federale riguardante l’ammissione al massimo campionato l’elenco di chi ha rispettato le condizioni di ammissione e permanenza previste dallo Statuto della Lega stessa.

La FIP, inoltre, ha il potere di inserire l’Auxilium in un girone di Serie A2 (dovendo attenersi al criterio geografico, sarebbe il girone Ovest). Tuttavia, in questo senso bisogna prima comprendere le mosse del club, che, dopo l’infinita trattativa mai andata in porto con il gruppo Leonis, era riuscito a trovare le risorse per assicurarsi un futuro tramite il mix di una cordata piemontese e l’apporto economico di Dmitry Gerasimenko. Questa goccia ha fatto traboccare il vaso per FIP e LBA, perché Gerasimenko è lo stesso uomo che, fino a febbraio, è stato presidente di Cantù e l’ha portata fin quasi nel baratro, prima del salvataggio da parte dell’associazione Tutti Insieme Cantù. Questo senza contare i vari guai giudiziari oltre il basket nei quali è coinvolto il magnate russo.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo