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Basket, Playoff Eurolega 2019: esordio vincente per l’Anadolu Efes contro il Barcellona, finale brivido del Real Madrid sul Panathinaikos
Se la giornata di ieri, nei quarti di finale di Eurolega, aveva regalato due partite non esattamente in grado di esprimere il massimo della spettacolarità, oggi la situazione è stata un po’ diversa, con l’esordio delle serie tra Anadolu Efes e Barcellona e tra Real Madrid e Panathinaikos. Andiamo a vedere nel dettaglio le gare che hanno segnato l’inizio di questi due scontri che porteranno alle Final Four.
ANADOLU EFES-BARCELLONA 75-68 (26-15, 40-36, 58-49)
Un ottimo Efes, trascinato dai 21 punti di Vasilije Micic, conquista gara1 dei quarti di finale e fa gioire le quindicimila persone accorse al Sinan Erden Dome. L’inizio, però, è uno show che passa dalle mani di Moerman a quelle di Micic, con frammenti importanti di Anderson. Nel secondo periodo il Barcellona si riprende anche grazie a Pangos, che lo riporta fino al -2 (28-26). Smits trova la parità a quota 32, ma l’Efes trova altre ottime soluzioni per andare all’intervallo sul 40-36. Entra nella partita anche Dunston, e quando lo fa spedisce gli ospiti a -11 (58-47) nel finale di terzo quarto. Il Barcellona le possibilità di recuperare le avrebbe, ma non gli viene mai concesso di sfruttarle per otto minuti di un’ultima frazione in cui i turchi riescono a controllare. I catalani, però, sono duri a morire: in un minuto riducono da 10 a 5 i punti di ritardo con Heurtel e Hanga. Arrivano tre tiri per il -3 o il -2, tutti sbagliati, e così a rimettere senza difficoltà la partita sui binari giusti è Micic.
TOP SCORER
ANADOLU EFES – Micic 21, Moerman 12, Dunston 11
BARCELLONA – Tomic 14, Heurtel 12, Pangos 12
REAL MADRID-PANATHINAIKOS 75-72 (21-17, 43-35, 58-52)
Se qualcuno avesse pensato che il Panathinaikos fosse spacciato contro il Real, deve rivedere le proprie idee in questa partita in cui il Real, spesso avanti, deve riacchiappare il successo nel finale e in rimonta. Il leggero vantaggio iniziale madrileno deriva dalle due triple iniziali di Taylor, ma a ogni tentativo di fuga la formazione ateniese resta sempre attaccata con qualunque protagonista capiti al momento, sia esso Langford, Vogioukas o Kilpatrick. All’intervallo, nonostante tutto, il Real è avanti 43-35 con due punti di Campazzo e quando si rientra in campo sono proprio i padroni di casa ad andare sul +14 grazie a Causeur. Papapetrou, con due triple, è principale attore della rimonta ospite (51-46), respinta ancora da Causeur e Randolph. Nell’ultimo quarto, però, sembra esserci la svolta: dal 64-56 di Prepelic il Real semplicemente si blocca e il Panathinaikos ringrazia, trovando sull’asse Vougioukas-Calathes un parziale di 0-13, seguito dalla tripla del numero 33 ateniese che vale il 66-72 a 3’52” dalla fine. Questa volta, però, a fermarsi sono i verdi di Grecia, anche se i blancos quasi non sono da meno, visto che dalla tripla del -3 di Rudy Fernandez, per due minuti, nessuno riesce a segnare. Salgono in cattedra con sei liberi a segno Carroll (2/2) e Campazzo (4/4), ed è proprio quest’ultimo a trovare la strepitosa difesa su Langford che frutta l’1-0 casalingo nella serie.
TOP SCORER
REAL MADRID – Taylor 13, Causeur 12, Tavares, Campazzo e Carroll 8
PANATHINAIKOS – Calathes 17, Thomas 12, Vougioukas 10
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo