Ciclismo
Ciclismo, Bradley Wiggins su Vincenzo Nibali: “Sottovalutarlo per il Giro d’Italia è un errore. Lui è un campione alla Gimondi”
Vincenzo Nibali e la voglia di continuare a lottare. Reduce da un 2018 purtroppo fortemente condizionato da quella caduta nel Tour de France, il siciliano ha saputo ritrovarsi e sui pedali nel corso del Tour of the Alps sta regalando spettacolo. Ogni salita è l’occasione giusta per far vedere di che pasta è fatto e lo Squalo, guardando a quel che sarà presto nel Giro d’Italia o anche alla Liegi–Bastogne–Liegi, è sicuro del fatto suo.
Nonostante quell’incidente sull’erta dell’Alpe d’Huez gli abbia modificato inevitabilmente la postura in sella, Vincenzo ha saputo trovare le risorse per ripartire e rituffarsi in una stagione che vorrà vederlo impegnato su più fronti, intenzionato a dimostrare ai migliori che lui quando la strada salirà e si farà impervia risponderà presente. Se ne stanno rendendo conto i corridori in questa settimana nella mini-corsa a tappe citata e se lo aspettano anche in prospettiva della Corsa Rosa. Tra chi ritiene che Nibali possa essere in lizza per il successo del Giro c’è uno dei suoi avversari di una vita, ovvero il britannico Bradley Wiggins, ritiratosi dalla scena ormai qualche stagione fa.
Wiggo, concendo un’intervista a Tuttosport, ha chiarito come le possibilità del capitano della Bahrain-Merida non siano poche, nonostante la concorrenza sia altamente qualificata: “Dumoulin e Bernal sembravano avere qualcosa in più ma sottovalutare Nibali sarebbe un errore. Lui non è un campione come gli altri: è un corridore old school alla Gimondi“, ha dichiarato l’ex ciclista del Regno Unito, vincitore di 5 ori olimpici e 8 mondiali (7 su pista e 1 su strada) e del Tour nel 2012. A questo punto non resta che fa seguire i fatti alle parole e dar conferma di queste considerazioni. Enzo in cuor suo ci crede ma come al solito sarà la strada l’unica ad esprimere il verdetto.
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Foto: Pier Colombo