Ciclismo, Ranking olimpico Tokyo 2020 (15 aprile): l’Italia scivola in settima piazza, perso un posto virtuale per i Giochi

L’Italia è scivolata nuovamente al settimo posto nel ranking UCI valido per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La nostra Nazionale era risalita al quarto posto settimana scorsa grazie alla vittoria di Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre ma i risultati non così esaltati tra Parigi-Roubaix e Giro dei Paesi Baschi ci hanno fatto ripiombare indietro, abbiamo perso tre piazze e ci troviamo così nella stessa situazione di classifica di due settimane fa.

Questa graduatoria è fondamentale perché determina il numero di uomini che si possono schierare ai Giochi in programma tra poco più di un anno: le prime sei squadre avranno il privilegio di poter contare su cinque ciclisti, quelle tra il settimo e il dodicesimo posto potranno beneficiare solo di quattro atleti. Al momento la compagine diretta dal CT Davide Cassani non si presenterebbe nel Sol Levante col massimo contingente possibile, una situazione problematica soprattutto perché si sogna la medaglia d’oro con Vincenzo Nibali che ha già messo il mirino sulla corsa a cinque cerchi.

L’Italia è dunque chiamata a una rimonta nelle prossime settimane, il recupero è possibile anche perché il ranking si chiuderà soltanto a fine ottobre (quando terminerà la stagione) e mancano ancora tantissime gare importanti come Giro d’Italia, Tour de France, Vuelta di Spagna, due Classiche Monumento, Mondiali e altri appuntamenti di prima fascia. Ci precedono Germania (3933,14 punti per i tedeschi che sono risaliti di ben quattro posizioni negli ultimi giorni), Spagna (3904, erano sesti fino a domenica), Colombia (3626,83) ma anche l’Australia che ci insegue è molto vicina (3371,86). Al comando il solito Belgio (5835) davanti a Francia (4522,83) e Olanda (4072,4).

RANKING UCI QUALIFICAZIONE OLIMPIADI 2020 (TOP TEN):

1. Belgio 5835

2. Francia 4522,83

3. Olanda 4071,4

4. Germania 3933,14

5. Spagna 3904

6. Colombia 3626,83

7. Italia 3534

8. Australia 3371,86

9. Slovenia 2530,86

10. Gran Bretagna 2338,57

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Foto: Pier Colombo