Come sta Domenico Pozzovivo? Le condizioni dopo la caduta: Liegi-Bastogne-Liegi in dubbio, obiettivo Giro

C’è una certa preoccupazione nell’ambiente ciclistico italiano dopo la caduta occorsa a Domenico Pozzovivo durante la Freccia Vallone. Il corridore nato a Policoro, nella discesa della Côte de Chareve, è andato rovinosamente a terra, riportando un trauma facciale e parecchie abrasioni a spalla, gomito, anca e faccia. Va sottolineato che non ci sono state lesioni di alcun genere al cranio, così come non si sono verificate fratture vertebrali.

Il ds della Bahrain-Merida, Rik Verbrugghe, nel commentare la gara nella giornata di ieri, aveva dichiarato: “I nostri ragazzi hanno corso in modo aggressivo oggi. Sfortunatamente abbiamo avuto di nuovo sfortuna con la caduta di Bole e soprattutto di Pozzovivo“. Proprio sul lucano sono le sue seguenti parole: “Pozzovivo ci raggiungerà all’hotel della squadra e poi valuteremo insieme le sue condizioni prima della Liegi“.

Quanto dichiarato da Verbrugghe, dunque, conferma i dubbi che si nutrono sull’opportunità di far correre al trentaseienne la Liegi-Bastogne-Liegi. L’obiettivo, nemmeno troppo nascosto, è quello di riaverlo, se non al 100%, quantomeno in condizioni dignitose, in vista del Giro d’Italia, che partirà l’11 maggio da Bologna. Certamente la mancanza di lesioni craniche e fratture alle vertebre è un punto a suo favore in questo senso.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Valerio Origo