Rally
Dakar 2020, la corsa più dura del mondo si disputerà in Arabia Saudita
Ormai è ufficiale: la Dakar 2020 saluta il sud America e, per la prima volta nella propria storia, sbarca in Asia. Il rally più celebre e complicato del mondo, infatti, si disputerà in Arabia Saudita. La notizia è stata riportata dai siti spagnoli As.com e Marca.com, che hanno aggiunto che la presentazione della nuova gara si terrà il 25 aprile ad Al Qiddiya, vicino a Riyadh. “Dopo 30 anni alla scoperta dell’Africa, e 10 nei territori sudamericani, la Dakar scriverà un nuovo capitolo della propria storia nei deserti sconfinati dell’Arabia Saudita – conferma David Castera, direttore della corsa – Vogliamo offrire ai concorrenti l’opportunità di confrontarsi con le distese ed i territori vergini del Medio Oriente, per mettere alla prova le proprie capacità di guida e navigazione”.
Come si spiega questa rivoluzione? Tra le chiavi di questa decisione c’è il rifiuto di Cile e Bolivia di far parte della prossima edizione, a causa della instabilità economica e politica nella regione. Fiutate queste difficoltà gli organizzatori hanno iniziato a valutare qualche alternativa e, da tempo, l’Arabia Saudita era in cima alle preferenze. Un cambio di scenario davvero clamoroso per la Dakar che, per il secondo anno consecutivo, si correrà nel territorio di un solo Paese. Come sono lontani, quindi, i tempi della originale Parigi-Dakar, che consentiva ai protagonisti di cimentarsi in numerose Nazioni africane. La curiosità aumenterà, ovviamente, contando che al via della corsa dovrebbe esserci anche Fernando Alonso.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Sebastien Loeb Dakar cristiano barni / Shutterstock.com