Formula 1
F1, analisi qualifiche GP Cina 2019: Mercedes eccellenti nel misto, Ferrari più veloci. Chi la spunterà in gara?
Velocità pura o conduzione di curva? Da che parte penderà l’ago della bilancia del Gran Premio della Cina 2019 di Formula Uno di domani? La domanda è assolutamente rilevante e farà tutta la differenza in ottica gara, dato che Ferrari e Mercedes sembrano avere scelto letteralmente due strade opposte nel settaggio delle rispettive monoposto.
Da una parte, infatti, la scuderia di Maranello ha deciso di forzare dal punto di vista della potenza, scaricando le ali e provando a sfruttare al massimo i rettilinei del circuito di Shanghai, che va ricordato presenta il più lungo di tutto il Mondiale con i suoi 1400 metri. Dall’altro canto, invece, il team di Brackley ha preferito impostare la propria W10 sul carico aerodinamico, pagando dividendi nel secondo settore, quello misto, nel quale sia Valtteri Bottas, sia Lewis Hamilton, fanno la differenza, per poi perdere qualcosa nel terzo settore, dove la Ferrari può sprigionare la potenza della sua Power Unit.
Il primo round, sotto forma di qualifiche, è andato dalla parte del team anglo-tedesco, con una prima fila che significa davvero molto. Domani in gara, infatti, le due Frecce d’argento se non sbaglieranno la partenza, potrebbero indirizzare sin da subito il loro Gran Premo e gestire nel migliore dei modi la loro strategia. Le Ferrari, proprio per questo motivo, dovranno scattare alla grande, per evitare l’uno-due Mercedes e cercare di far saltare il banco su una di quelle piste dove, storicamente, la monoposto di Brackley esprime il proprio meglio.
Tutto sarà in bilico ed in equilibrio. I dettagli fanno la differenza e le scelte al muretto saranno decisive, dato che non saranno da escludere le due soste nella gara di Shanghai. Sia Mercedes che Ferrari, ad ogni modo, hanno deciso di qualificarsi alla Q3 con le gomme medie, per cui ogni tipo di scelta sarà ancora aperta. Si potrebbe pensare ad uno stint media-soft-media, oppure media-media-soft per un finale più aggressivo, soprattutto in casa Maranello, mentre per Bottas e Hamilton, viste anche le simulazioni di passo gara di ieri, si potrebbe valutare l’azzardo dell’unica sosta per un medie-hard.
Il ritmo di gara dei quattro protagonisti sarà molto simile (anche se ieri Charles Leclerc non ha potuto prendere parte ai long run) e, quindi, il consumo delle gomme sarà di capitale importanza. Solitamente chi ha un assetto più scarico, quindi le Rosse, potrebbero rischiare un deterioramento più rapido, per puntare alla doppia sosta ai box. Come si può vedere, dunque, tutto sarà da decidersi nel corso del Gran Premio di domani. Ferrari e Mercedes saranno, per l’ennesima volta, le grandi rivali. Quale filosofia di vettura avrà la meglio?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: LaPresse