Formula 1
F1, da Monza 2018 a Sakhir 2019. Sebastian Vettel va in tilt quando vede avvicinarsi Lewis Hamilton
Il weekend del Gran Premio del Bahrein non è stato certamente da ricordare per il tedesco della Ferrari Sebastian Vettel, in grande difficoltà nel confronto diretto con il compagno di squadra Charles Leclerc e poi uscito con le ossa rotte dal duello ruota a ruota con la Mercedes di Lewis Hamilton. Il testacoda del nativo di Heppenheim ha ricordato da vicino l’episodio del Gran Premio d’Italia 2018, probabilmente decisivo per l’assegnazione del titolo iridato, in cui il cinque volte campione iridato britannico lo attaccò all’esterno della Variante della Roggia provocandone l’errore ed il conseguente 360° nell’estremo tentativo di difendere la seconda posizione.
Non è dunque la prima volta che Sebastian commette degli errori di guida marchiani quando vede negli specchietti la figura ingombrante della “Freccia d’Argento” n.44, inoltre il digiuno di vittorie (che dura da 10 GP) del pilota teutonico è cominciato proprio a Monza in occasione di quel duello, come se da quel momento si fossero incrinate tutte le sue certezze. In realtà i problemi di sviluppo della Rossa nell’ultima fase della stagione 2018 hanno concesso una sola vera grande chance di ribalta a Vettel, sprecata anche in quel caso ad Austin per un testacoda nel tentativo di completare un sorpasso su Ricciardo nei primi giri nonostante avesse a disposizione il potenziale per vincere il Gran Premio (fu il compagno Kimi Raikkonen a trionfare).
Sempre in questo periodo post-Monza è andato in scena un altro duello ruota a ruota molto duro tra Vettel e Hamilton in occasione del Gran Premio di Russia 2018, con il britannico che è riuscito ad avere la meglio dopo un tentativo difensivo disperato di conservare la posizione (e tenere in vita il sogno di una rimonta nel Mondiale) da parte del teutonico. L’inerzia psicologica della sfida tra i due pluricampioni iridati sembra ormai essere completamente dalla parte del “Re Nero”, come testimoniano gli episodi citati in precedenza, inoltre l’inserimento nella sfida iridata del “terzo incomodo” Leclerc potrebbe mettere ulteriormente sotto pressione il quattro volte campione del mondo della Rossa. Il Mondiale però è appena cominciato, la strada da percorrere verso il gran finale di Abu Dhabi è ancora eterna, dunque Seb ha a disposizione talento e macchina per rialzarsi da questo momento complicatissimo e per rimettere in discussione gli equilibri della rivalità con Hamilton.
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