Formula 1

F1, GP Azerbaijan 2019: i precedenti della Ferrari a Baku. Tradizione non positiva, la pole di Vettel nel 2018 l’unico vero acuto

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Il quarto round stagionale del Mondiale di Formula 1 è ormai alle porte, con la cittadina di Baku che ospiterà il circus per la quarta stagione consecutiva da venerdì 26 a domenica 28 aprile. Si tratterà della terza edizione del Gran Premio d’Azerbaijan, visto che nel 2016 la corsa prese formalmente il nome di Gran Premio d’Europa per il proprio esordio nel calendario iridato. La storia di questo GP è ancora molto giovane, ma ha già regalato agli appassionati di questa categoria delle corse emozionanti e ricche di colpi di scena fino alla bandiera a scacchi grazie alla particolare conformazione del tracciato che si snoda tra le strade della zona vecchia della capitale azera.

La Ferrari non vanta una tradizione particolarmente favorevole sulla pista di Baku, con il migliore piazzamento ottenuto da Sebastian Vettel all’esordio nel 2016 con una brillante seconda posizione alle spalle dell’imprendibile Mercedes di Nico Rosberg. Il tedesco della Rossa non aveva brillato in qualifica, dovendosi accontentare della terza piazzola in griglia nonostante la penalizzazione di Sergio Perez (da secondo a settimo) e l’incidente di Hamilton nel Q3, mentre il compagno di squadra Kimi Raikkonen ha chiuso in quarta piazza al termine di una gara condizionata da una penalità di 5″.

L’anno seguente è andata in scena una delle corse di Formula 1 più rocambolesche dell’era moderna, con il leader del Mondiale Sebastian Vettel in lotta dal primo all’ultimo giro con Hamilton prima per la vittoria e poi per un piazzamento ai piedi del podio dopo una serie infinita di incidenti, safety-car e bandiere rosse che hanno condizionato l’andamento del GP. Il nativo di Heppenheim è arrivato quarto precedendo il rivale della Mercedes in volata dopo aver subito anche una pesante penalità di 10 secondi di stop and go per guida scorretta in regime di safety-car, mentre Raikkonen è stato costretto al ritiro per aver danneggiato irrimediabilmente la propria vettura in seguito a diversi episodi sfortunati.

Nell’ultima edizione del Gran Premio la lotta tra Ferrari e Mercedes è cominciata nella giornata di sabato, in cui Vettel ha strappato la pole position a Raikkonen grazie ad un errore molto evidente di quest’ultimo in uscita dall’ultima curva, mentre in gara le Frecce d’Argento hanno sfruttato nel migliore dei modi una situazione favorevole di ingresso in pista della safety-car per beffare la scuderia di Maranello. Il quattro volte campione iridato della Rossa ha provato a ribellarsi alla sfortuna ma, nel tentativo di attaccare Bottas per la prima piazza, è andato al bloccaggio ed ha di fatto compromesso le proprie chance di podio in favore del teammate Raikkonen e del messicano Perez. Il finnico ha così portato la sua SF71H in seconda piazza sul traguardo alle spalle di Hamilton, baciato dalla Dea bendata in seguito alla foratura di Bottas a pochi chilometri dalla fine.

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