F1, GP Cina 2019, presentazione: Ferrari per dare una sterzata alla stagione. Primo tentativo di fuga per la Mercedes

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Come abbiamo già detto facendo il bilancio delle prime due gare stagionali in Argentina e in Bahrein, il Gran Premio di Cina, che si disputerà domenica prossima sul circuito di Shanghai, non è storicamente la gara più favorevole alla Ferrari ed è anzi molto più gradita alla Mercedes, in particolare a Lewis Hamilton, che sul circuito di Shanghai ha vinto ben cinque volte. Il Cavallino non vince nella megalopoli asiatica dal 2013 e con Sebastian Vettel, trionfatore una volta con la Red Bull nel 2009, non ha mai vinto. Ma è proprio qui che gli uomini di Maranello hanno bisogno di dare una svolta alla loro stagione, finora caratterizzata da prestazioni contraddittorie: senza infamia e senza lode in Australia, molto buona in Bahrein per Charles Leclerc, dominatore fino al problema che lo ha relegato al terzo posto, e caratterizzata dal solito errore in lotta con Hamilton da parte di Vettel. E’ dalle ottime prestazioni velocistiche che bisogna ripartire, tanto più che il pilota monegasco utilizzerà lo stesso motore del circuito del Sakhir, ma bisogna sperare che gli uomini in rosso durante i test della scorsa settimana abbiano capito come risolvere i problemi di affidabilità della monoposto.

Un’ulteriore sterzata potrebbe essere la promozione a prima guida di Leclerc, o quantomeno che venga messo nelle stesse condizioni di Vettel di puntare al bersaglio grosso senza impartirgli ordini di scuderia. La prima ipotesi ci sembra al momento improbabile, la seconda Charles ha già dimostrato come saper fare a bypassarla visto che malgrado il box gli avesse chiesto di aspettare ancora, lui ha superato con decisione Vettel in Bahrein quando si è sentito in grado di farlo. Inoltre bisogna evitare un’ulteriore allungo della Mercedes, che significherebbe la prima vera fuga stagionale: nella classifica piloti Valtteri Bottas e Hamilton hanno rispettivamente 18 e 17 punti di vantaggio su Leclerc, mentre nella graduatoria costruttori sono addirittura 39 le lunghezze che le frecce d’argento hanno sulle Rosse.

Insomma, l’attesa è tutta per l’ennesimo duello Mercedes-Ferrari, ma gli occhi saranno puntati anche su Max Verstappen, terzo nel mondiale piloti al volante della Red Bull, e per motivi completamente diversi anche su Daniel Ricciardo, autore di un inizio di stagione disastroso con la sua Renault. Per quanto riguarda casa McLaren, ci sono da seguire i progressi del britannico Lando Norris, che nei primi due Gran Premi ha surclassato in fatto di risultati il suo compagno di squadra Carlos Sainz, molto sfortunato, soprattutto in Bahrein. E l’unico pilota italiano, Antonio Giovinazzi, arrivato a un passo dalla zona punti sul Sakhir? La conquista della top ten per il pugliese sembra vicina, staremo a vedere…

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