F1, i problemi di Charles Leclerc nel GP Bahrein: un iniettore ha smesso di funzionare, mancata combustione a un cilindro

A Maranello stanno lavorando alacremente per cercare di capire nel dettaglio qual è stato il problema tecnico che ha colpito la Ferrari di Charlec Leclerc a dieci giri dal termine del GP del Bahrein 2019, seconda tappa del Mondiale F1. I vari particolari sono stati esaminati dagli uomini del Cavallino Rampante e, secondo quanto riporta it.motorsport.com, sembra che il problema sia derivato da un problema di combustione a un cilindro (il quarto dei sei cilindri turbo). Sarebbe dunque confermata la versione che Mattia Binotto, team principal di Ferrari, aveva rilasciato subito dopo la gara escludendo che il problema sarebbe derivato dal sistema ibrido della power unit 064.

La ricostruzione sembra essere molto lineare: durante il Gran Premio un iniettore ha smesso di portare carburante nel cilindro e dunque il motore della Ferrari ha perso un sesto della potenza del propulsore endotermico (stimabile in circa 120 cavalli, attorno ai 40 km/h in meno sul rettilineo). C’è però una notizia buona perché il motore non ha riportato dei danni e dunque potrà essere utilizzato nelle prove libere del GP della Cina, scongiurando così il rischio di dover già montare la seconda unità al terzo weekend di gara. Non finisce però qui perché al Sakhir si è aggiunta anche una ridotta ricarica elettrica del sistema ERS. Ora a Maranello ci si interroga sui motivi per cui l’iniettore della Magneti Marelli sia andato in crisi visto che in passato non aveva mai dato problemi.

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