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Foto: FOTOCATTAGNI
Sulla pista di Sakhir, in Bahrain, si apriranno domani due importantissime giornate di test per le scuderie in lotta per il Mondiale 2019 di F1. Tra gli eventi più attesi ci sarà senza alcun dubbio il debutto di Mick Schumacher alla guida di una monoposto del massimo circuito internazionale. Il giovane pilota tedesco, figlio del più grande campione della storia recente della F1, ha disputato nell’ultimo fine settimane le prime due gare della carriera in F2 chiudendo con due ottimi piazzamenti (ottavo in G1 e sesto in G2). Dopo aver vinto lo scorso anno il titolo europeo della F3, Schumi jr. è entrato a far parte della Ferrari Driver Academy, una sede ideale per continuare il proprio processo di crescita. Nella giornata di domani il teutonico piloterà la SF90, mentre mercoledì scenderà in pista al volante dell’Alfa Romeo C38.
Alla vigilia dell’esordio, Mick Schumacher non ha nascosto emozione e stupore per il traguardo: “È qualcosa che è venuto all’improvviso e abbastanza rapidamente. È piuttosto difficile debuttare in Formula 2 e poi rivolgere immediatamente l’attenzione alla Formula Uno, in quanto in pochi giorni ti ritrovi a guidare delle monoposto con cui hai poca esperienza. Le corse hanno fatto sempre parte della mia vita, credo di avere tutto il tempo per crescere. Le auto di Formula Uno sembrano bellissime, immagino che diventarne il pilota sia qualcosa di molto speciale. Per essere parte di questa cerchia bisogna raggiungere un ottimo livello, ed è l’obiettivo che molte persone sognano”. Il team principal della Ferrari Mattia Binotto si è detto molto interessato a seguire con attenzione i progressi del giovane tedesco: “Qualche settimana fa ho passato del tempo con lui a Maranello. Siamo davvero contenti che faccia parte della Ferrari Driver Academy. Lo seguiremo da vicino, lo sosterremo dove necessario. Sarà una stagione importante per lui, ne è consapevole, ma sono abbastanza sicuro che farà bene”.
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roberto.pozzi@oasport.it