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F1, Pagelle GP Azerbaijan 2019: Bottas si conferma, Hamilton sbuffa, Leclerc ci prova, Vettel si accontenta

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La Mercedes cala il poker e centra la quarta doppietta consecutiva in questo avvio di stagione. Valtteri Bottas ha vinto in maniera brillante il Gran Premio dell’Azerbaijan 2019 di F1 precedendo un arcigno Lewis Hamilton, mentre le Ferrari, ancora una volta, non hanno potuto fare altro che guardare i rivali. Ci si attendeva spettacolo e Safety Car. Niente di tutto questo, ma le pagelle vanno consegnate comunque: eccole!

LE PAGELLE DEL GRAN PREMIO DI AZERBAIJAN 2019

Valtteri Bottas (Mercedes) 10: Non domina come a Melbourne, ma questa vittoria vale di più, sia perchè arriva dopo uno splendido corpo a corpo con Lewis Hamilton nel primo giro, sia perchè lo riporta in vetta alla classifica. L’anno scorso il successo a Baku glielo lo soffiò la sorte a due giri dalla conclusione, stavolta non c’è stata storia. Ha stretto i denti fino alla fine e ha respinto anche il tentativo finale dell’inglese.

Lewis Hamilton (Mercedes) 7: Il campione del mondo ci ha provato fino alla fine, ma oggi Bottas non gli ha regalato nulla. Sia al via che fino agli ultimi chilometri l’inglese ha dato tutto, ma deve accontentarsi del secondo posto. Ha ormai capito che il rivale numero uno quest’anno ce l’avrà in casa.

Sebastian Vettel (Ferrari) 6: Sale sul podio e conferma la terza posizione di ieri. Non da mai la sensazione di poter impensierire le Mercedes e, anzi, deve preoccuparsi del ritorno di Verstappen. 

Charles Leclerc (Ferrari) 7.5: Fino al giro numero 30 rischiava di lottare quantomeno per il podio grazie ad una prima fase di gara quasi perfetta. Scatta ottavo dopo il pesantissimo errore di ieri ma, passo dopo passo, rimonta e si mette a girare su tempi eccellenti. La strategia non lo premia e il finale lo relega al quinto posto. Parziale soddisfazione: il giro più veloce è suo. 

Max Verstappen (Red Bull) 7.5: Cosa chiedergli di più? Con una vettura non al livello dei rivali è sempre lì, pronto a lottare per il podio. Anche oggi fa paura alla Ferrari per il podio e, solamente nel finale, perde il giro più veloce. Stoico.

Pierre Gasly (Red Bull) 7: Costretto allo stop al termine di una gara nella quale ha davvero impressionato. Il francese stava facendo un capolavoro con la gomma media di oltre 40 giri, tenendo testa a Leclerc con la soft. La sua RB15 lo lascia sul più bello e il suo inizio di stagione prosegue all’insegna della jella. 

Sergio Perez (Racing Point) 7: A Baku fa sempre grandi cose, ed il sesto posto odierno, con una Racing Point tutt’altro che impeccabile, lo conferma. Il messicano quando può, piazza sempre la giusta zampata. 

Daniel Ricciardo (Renault) 3Ancora una prestazione assolutamente negativa. Anche prima del ritiro non era nemmeno nella top ten con una Renault veramente in difficoltà. Completa la frittata nel corpo a corpo con Daniil Kvyat, allunga la staccata, vanno entrambi fuori e pista e, non sazio, lo centra facendo retromarcia. In confusione.

Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 6: 12esimo all’arrivo dopo, probabilmente, la sua miglior prova della stagione. Senza quella penalità…

Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 6: Chiude al decimo posto, ancora una volta in zona punti. Non poteva fare molto di più. 

Romain Grosjean (Haas) 4: Lo si nota solamente per un errore in staccata in curva 15 e per il ritiro. La Haas è in crisi nera, come il francese.

Carlos Sainz (McLaren) 7: Un settimo posto di platino per lo spagnolo! Ancora una buona gara sua e della McLaren.

Lando Norris (McLaren) 7: Lando Norris continua a fare bene e centra un bellissimo ottavo posto. La conferma che la monoposto inglese sia lontana anni luce dagli anni scorsi. 

Daniil Kvyat (Toro Rosso) 6: Non stava facendo sfracelli dopo un inizio drammatico a livello di gomme. Il ko arriva per colpa di Daniel Ricciardo. Peccato per il russo, per come aveva iniziato il weekend. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: LaPresse

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