Formula 1
F1, Risultato GP Azerbaijan 2019: ennesima doppietta Mercedes, Bottas beffa Hamilton, Ferrari mai in gara. Punto di bonus per Leclerc
Stessa storia e stesso mare. La Mercedes fa sua anche Baku, sede del quarto round del Mondiale 2019 di Formula Uno. Le Frecce d’Argento realizzano la quarta doppietta consecutiva in questo inizio d’annata folgorante per loro ed entrano nella storia della più importante categoria dell’automobilismo. Di fatto, mai nessuno aveva occupato i primi due posti nelle prime quattro gare del campionato. Hanno portato a compimento questa impresa il finlandese Valtteri Bottas che ha preceduto il compagno di squadra Lewis Hamilton (+1″524) e la Ferrari del tedesco Sebastian Vettel (+11″739). Una Rossa che deve leccarsi le ferite visto anche il quinto posto finale del monegasco Charles Leclerc (autore del miglior giro della gara, montando le gomme nuove soft), alle spalle della Red Bull dell’olandese Max Verstappen, condizionato dalle qualifiche di ieri. Il finlandese Kimi Raikkonen conclude in decima piazza con l’Alfa Romeo Racing mentre Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Racing) è 12°.
PRIMA PARTE DI GARA – Al via tutti sono attenti a non creare confusione. Le due Mercedes lottano tra loro e Bottas, con grande autorità, mantiene la posizione su Hamilton mentre Vettel gestisce la sua terza piazza precedendo un ottimo Perez e Verstappen. Non positivo lo stacco di Leclerc che, anche per le gomme medie di cui dispone, fatica a metterle in temperatura. Il finlandese delle Frecce d’Argento imprime un ritmo incredibile e né Hamilton e né Vettel sono in grado di replicarlo mentre Max con determinazione sorpassa la Racing Point. La corsa ha un sussulto dopo una decina di giri quando il monegasco risale la china con grande velocità. In un battibaleno Charles, dal decimo posto, si porta in quarta posizione superando con grande facilità anche Verstappen. E’ on fire il ferrarista e questo porta i primi tre a fermarsi attorno al 14° e al 15° giro.
SECONDA PARTE DI GARA – Bottas, Hamilton e Vettel decidono di rientrare ai box montando il compound medium, mentre il ragazzino della Ferrari come un martello, con le medie, mette in mostra un grande passo. In tutto questo stupisce il francese della Red Bull Gasly che, partito dalla pit-lane per una penalità nelle prove libere, si ritrova a ridosso dalla top-5. Sebastian prova a mettere sotto pressione le Mercedes con queste mescole ma le W10 rispondono presente. Leclerc rimane il più a lungo possibile in pista nella speranza di una Safety Car che non arriva, pensando poi di sfruttare il set nuovo di soft. Il monegasco resta sul tracciato fino alla 35esima tornata nel tentativo di far perdere tempo alle Frecce d’Argento, senza successo. Cambiando gli pneumatici, il ferrarista smarrisce completamente il suo ritmo, superando Gasly ma non andando oltre il quinto posto. La VSC (Virtual Safety Car), in azione per il ritiro del menzionato Gasly, congela di fatto la situazione, spianando la strada al trionfo di uno splendido Bottas bravo a domare Hamilton. Completano i migliori dieci Vettel, Verstappen, Leclerc, Perez, Sainz, Norris, Stroll e Raikkonen, autore di un’ottima corsa in rimonta con l’Alfa Romeo, partito anch’egli dai box per una penalità. Il nostro Giovinazzi, con l’altra C38, conclude in dodicesima posizione.
ORDINE D’ARRIVO GP AZERBAIJAN 2019
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Foto: LaPresse