Formula 1

F1, Valtteri Bottas contro Lewis Hamilton: scontro interno in Mercedes. Toto Wolff: “Il rapporto può deteriorarsi, pronti i cartellini rossi”

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Le Mercedes stanno dominando il Mondiale F1, hanno realizzato quattro doppiette in altrettante gare (impresa mai riuscita nella storia) e hanno schiacciato la Ferrari che non è mai riuscita a contrastare le Frecce d’Argento tranne in Bahrein dove un problema meccanico ha tradito Charles Leclerc lanciato verso il successo. Valtteri Bottas ha vinto in Australia e in Azerbaijan, Lewis Hamilton si è imposto al Sakhir e in Cina: il finlandese si trova al comando della classifica generale con un punto di vantaggio sul britannico. Il cinque volte Campione del Mondo non credeva che il compagno di squadra gli potesse dare tanto filo da torcere, la sua speranza era che il nordico fosse decisamente meno combattivo e performante ma la pista ha emesso ben altri verdetti per il momento.

Hamilton ha sempre apprezzato il suo scudiero, non lo ha mai impensierito in queste stagioni e ha sempre svolto egregiamente il compito di seconda guida ma ora la situazione è decisamente differente e il fuoriclasse si sta innervosendo: elogia ancora Bottas ma il suo atteggiamento è cambiato, meno “baci e abbracci” e più frecciatine per cercare di destabilizzare il pilota avversario che non è abituato a vivere certe situazioni e certe pressioni. Per il momento il team di Brackley sembra avere la situazione sotto controllo ma bisognerà stare attenti perché la lotta intestina potrebbe non fare bene alle Frecce d’Argento.

Toto Wolff resta guardingo: “Sta a loro e a noi ricordarci che se dovesse succedere qualcosa in pista, Vettel e Leclerc potrebbero arrivarci subito addosso. Ci sono ancora 17 gare da correre e noi non vogliamo rivivere quello che abbiamo dovuto affrontare nel 2016 con Nico Rosberg e Lewis Hamilton“. Il team manager non si nasconde dietro a un dito: “Siamo fortunati perché tra i nostri piloti c’è un ottimo rapporto e grande rispetto. Ma sappiamo che la relazione potrebbe deteriorarsi; dovesse succedere abbiamo pronti i cartellini rosso e giallo, ma per il momento non sembra il caso“. Arriveranno ordini di scuderia oppure Bottas potrà spingere al massimo? Come si comporterà Hamilton in questa situazione dopo lo smacco subito tre anni fa? Le prime risposte arriveranno già tra due settimane a Barcellona, non va dimenticato che il finlandese è in scadenza di contratto e che cerca la conferma per il 2020.

 

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