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F2, GP Azerbaijan Gara 1: Jack Aitken vince in rimonta, che sfortuna per Ghiotto!
Il britannico Jack Aitken (Campos) vince gara-1 del secondo appuntamento del Mondiale di F2 2019 sul circuito di Baku, in Azerbaijan, recuperando dall’ottava posizione di partenza e trionfando sull’olandese Nick De Vries (Art Grand Prix) e un ottimo Jordan King (MP). Ventinove giri divertenti e ricchi di colpi di scena, che hanno visto il leader del mondiale Luca Ghiotto (Virtuosi Racing) protagonista di numerosi episodi sfortunati che ne hanno pesantemente condizionato il risultato. Il venticinquenne veneto era riuscito a limitare i danni nel finale grazie ad una furiosa rimonta con pneumatici nuovi supersoft, rimontando diverse posizioni e chiudendo in sesta piazza, ma una penalizzazione al termine della corsa lo ha retrocesso al nono posto.
De Vries parte benissimo dalla seconda posizione e sorpassa il pole-man Nobuaru Matsushita (Carlin). Mick Schumacher (Prema), dopo una buonissima partenza, esagera ritardando la frenata in curva 1 e commette un errore tentando il sorpasso su Ghiotto, causando un lungo per entrambi. Subito in azione la safety car per via del ritiro di Giuliano Alesi (Trident).
L’orange è l’unico in grado di allungare nella prima parte di gara, con un bel duello per il terzo posto tra Aitken e Nicholas Latifi (DAMS). Durante il sesto giro cominciano i fuochi d’artificio, un problema tecnico per Matsushita lo costringe mestamente al ritiro mentre sia Ghiotto che Schumacher continuano la loro feroce rincorsa. Nella tornata successiva iniziano i primi pit-stop della gara, con De Vries, Aitken, Latifi e Schumacher che rientrano per montare le medie. Il leader della corsa, però, per via di un problema di fissaggio dell’anteriore sinistra, perde la posizione sull’inglese della Campos e poi subisce anche il sorpasso di Latifi in curva 1 del giro successivo. Mick è costretto al ritiro durante il nono giro, quando è il protagonista di un brutto testacoda in solitaria.
Dopo un paio di tornate per portare in temperatura lo pneumatico, De Vries ripassa Latifi e si lancia all’inseguimento di Aitken mentre Ghiotto non riesce ad avvicinarsi a Sette Camara (DAMS) per la quarta posizione ed è anzi tallonato da Dorian Boccolacci (Campos), Jordan King (MP) e Anthoine Hubert (BWT).
Al diciottesimo giro l’ennesimo colpo di scena che stravolge la parte finale di corsa: il compagno di team di Ghiotto, Guanyu Zhou, centra Juan Manuel Correa (Sauber) in un duello nelle retrovie e la necessaria uscita della safety car annulla tutti i distacchi, ricompattando i piloti. A 9 tornate dal termine per la safety car è previsto il rientro, ma prima della ripartenza, sul rettilineo finale, Sette Camera colpisce in pieno Ghiotto durante lo zig zag di riscaldamento gomme, forzando il veneto a rientrare subito ai box e montare le supersoft; il brasiliano è invece costretto al ritiro.
Il limite di tempo per completare la corsa lascia solamente tre giri disponibili ai piloti per battagliare, King è autore di un gran sorpasso all’esterno su Latifi per conquistarsi il podio mentre Ghiotto si scatena con le gomme nuove morbide, salvando la sua gara con i sorpassi sul russo Nikita Mazepin (ART), Correa e Sean Gaelael (Prema) e conquistando otto preziosi punti per il campionato. Davanti la corsa procede in modo lineare e Aitken vince meritatamente senza subire particolari attacchi da De Vries che però si può consolare con i due punti del giro più veloce della gara.
Nel post gara la direzione, rivedendo le immagini, ha deciso di infliggere una penalizzazione di 5″ a Luca per il contatto con Sette Camara, che quindi finisce la sua corsa ufficialmente in nona posizione. Il cambiamento per il pilota italiano non è assolutamente di poco conto perchè, oltre agli ulteriori 6 punti persi nel mondiale, essendo uscito dai primi otto classificati dovrà partire dall’effettiva nona piazza in Gara 2 di domani (partenza prevista alle ore 12.00), vedendosi così ridurre drasticamente le chances di vittoria. Con i 12 punti conquistati, Nicholas Latifi prende la testa della classifica mondiale, superando Ghiotto di otto punti (47 a 39). In terza posizione sale De Vries, a quota 32, mentre Aitken riesce con questo risultato a riscattare completamente la debacle del Bahrein dove aveva conquistato solamente 6 punti totali.
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Foto: Shutterstock