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Fabio Fognini: “La vittoria che sognavo da bambino. La top ten? Ancora con questi discorsi. Roland Garros lontano”
Fabio Fognini è ancora incredulo per l’impresa compiuta a Montecarlo, il tennista italiano ha vinto il Masters 1000 sulla terra rossa del Principato e ha così conquistato il torneo più prestigioso della sua carriera. Il 31enne ha dipinto una settimana da favola superando fuoriclasse come Zverev e Nadal prima dell’apoteosi odierna arrivata dopo il successo in finale contro Lajovic. Il nuovo numero 12 del ranking ATP deve iniziare a prendere le dimensioni al trofeo alzato al cielo in Riviera e in conferenza stampa ha raccontato la sua settimana e non solo.
Il trionfo a Montecarlo è stato epocale come ha raccontato: “Oggi non c’è stato molto spettacolo ma la cosa importante è aver portato a casa la coppa, questo è il torneo che sognavo di vincere da bambino. Nel primo incontro sono stato fortunato, poi con Zverev ho giocato bene e credo che da lì mi sia meritato di arrivare in fondo. Quella con Nadal è stata indubbiamente la mia partita migliore. Ho passato due mesi brutti, mi allenavo bene ma in partita non rendevo, non avevo pazienza e ora l’ho ritrovata“.
Ora la top ten è distante solo 245 punti e può essere un obiettivo concreto per il ligure che però frena l’entusiasmo: “Ancora con questi discorsi. In una settimana sono passato dalle stalle alle stelle, tipico dell’Italia. Ovviamente, se vinci grandi partite il ranking viene di conseguenza. Sarebbe bello avere a fine carriera un asterisco che indica che sei stato nei primi dieci, è uno stimolo, ma intanto mi godo questo trionfo“.
Lo sguardo è al futuro, manca un mese al Roland Garros: “È così lontano… Il pensiero adesso è a Montecarlo e alla Coppa da regalare a mamma che compie gli anni. Però chiaramente quando vinci un Masters 1000 ti ritrovi a coltivare dei sogni nel cassetto. Ci vuole fortuna, condizione, un sorteggio favorevole e non basta essere in forma solo per una settimana. Credo anche che in tutti i tornei sulla terra il favorito sia sempre Nadal“.
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Foto: Lapresse