Fernando Alonso: “Tornerò in F1 solo per vincere il Mondiale. Bello vedere M. Schumacher accanto al mio nome”

Fernando Alonso è tornato al volante di una monoposto di Formula Uno a cinque mesi di distanza dalla sua ultima gara, il due volte Campione del Mondo si è messo al volante della McLaren durante la prima giornata di Test in Bahrein. Lo spagnolo ha raccontato le sue emozioni a it.motorsport.com: “Bello, è sempre bello perché queste sono le auto più veloci al mondo e ogni pilota ama sentire la velocità e l’adrenalina. Anche se ci ha condizionato un po’ la pioggia, è stata una giornata positiva”.

C’è spazio per qualche dichiarazione a effetto: “Ciò che sognavo di ottenere l’ho ottenuto in passato, non ho nessun rimpianto. Se un giorno dovessi tornare in Formula 1, cosa di cui dubito, sarà perché posso essere nelle condizioni di poter vincere un Mondiale. Questa possibilità è allettante per ogni pilota, ma tornare per finire sesto o settimo non è allettante”.

Oggi ha corso anche Mick Schumacher, il figlio dell’indimenticabile Michael che al volante della Ferrari ha concluso in seconda posizione: “Non l’ho incontrato in pista, ma è stato bello vedere sullo schermo M. Schumacher vicino ad Alonso, eravamo attaccati a metà giornata. Credo abbia un grande futuro, ha fatto molto bene nelle categorie minori e quest’anno lo attende una sfida importante in Formula 2 perché dovrà vedersela con piloti di maggiore esperienza. Non lo attende una stagione facile, ma spero possa centrare gli obiettivi, e se ci riuscirà sarà bello per lui e per la sua famiglia e sarà anche una bella storia per lo sport”.

Fernando Alonso ha vinto la 24 Ore di Daytona e la 1000 Miglia di Sebring nelle ultime settimane, ha provato la Toyota sugli sterrati del Sudafrica in vista della Dakar 2020 e si sta concentrando sulla 500 Miglia di Indianapolis per conquistare la Tripla Corona: “Voglio dimostrare che sono il migliore pilota al mondo, che è ciò che penso di essere. E credo che tutti pensino di essere migliori. Ma è difficile dimostrarlo, specialmente in Formula 1, perché se non hai il giusto pacchetto tecnico sei fregato. Sono stato molto competitivo in Formula 1 per molti, molti anni, sono stato fortunato a poter vincere due campionati del mondo, anche l’ultima stagione è stata probabilmente la mia più forte: 21-0 contro il mio compagno di squadra, non mi era mai successo prima. Poi ho vinto la 24 Ore di Le Mans, Daytona, Sebring, e spero di essere competitivo nella 500 miglia di Indianapolis e in altre competizioni che sto valutando, gare fuori dall’asfalto. È qualcosa che probabilmente non ha precedenti nello sport e sto cercando questo: sono nuove sfide, non avventure per divertirmi“.

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Foto: Dario Dominin / Shutterstock.com