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Ciclismo

Freccia Vallone 2019: oggi lo spettacolo sul Mur de Huy, si sfidano Julian Alaphilippe ed Alejandro Valverde

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Oggi si corre il secondo di tre appuntamenti per quanto riguarda le Classiche delle Ardenne, dall’Olanda ci si sposta verso il Belgio: dopo l’Amstel Gold Race di domenica tocca alla Freccia Vallone. Da Ans al Mur de Huy, 195 chilometri con un percorso rivoluzionato che potrebbe rivelarsi molto più selettivo rispetto alle passate edizioni. Una sfida a due davvero emozionante quella che ci aspetta oggi.

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Percorso

C’è qualche novità rispetto alle passate edizioni. Ad iniziare dalla partenza, che sarà da Ans, che ha perso però l’arrivo della Liegi-Bastogne-Liegi. 195 i chilometri da percorrere. Prima parte mossa ma non molto insidiosa (due sole côtes), poi si entrerà nel circuito, da percorrere ben tre volte. Sono tre le côtes da affrontare: Côte d’Ereffe, poco più di due chilometri con un media di poco superiore al 5%, Côte de Cherave posta a 5,5 chilometri dal traguardo col suo 7% di pendenza media, e il consueto Mur de Huypoco più di mille metri con una pendenza media del 10% e la punta massima fino al 26%. Un trittico che farà male, ovviamente soprattutto nell’ultimo passaggio del plotone. A decidere sarà sicuramente lo strappo conclusivo, come di consueto.

Altimetria

Favoriti

Nelle ultime stagioni avevamo assistito ad un vero e proprio monopolio che è stato interrotto però nel 2018. Per questo ci sarà grandissima attesa per la sfida tra Julian Alaphilippe ed Alejandro Valverde. Il transalpino appare però nettamente un gradino sopra tutti i rivali: la condizione è eccellente, come visto praticamente in ogni sua uscita in questo 2019, la delusione dell’Amstel scappata all’ultimo chilometro sarà sicuramente un trampolino di lancio per dare ancora di più. Fondamentale sarà l’apporto della squadra per tenere la corsa chiusa fino al muro conclusivo. L’iberico, padrone di questa corsa, è stato malamente sconfitto nella scorsa stagione e fino ad oggi non ha dimostrato una forma al top: che esca fuori proprio nel suo momento? Il campione del mondo della Movistar, cinque volte vincitore a queste latitudini, tenterà nuovamente di riscrivere la storia. Chi ha dimostrato di poter reggere il passo di Alaphilippe è il danese Jakob Fuglsang, capitano dell’Astana. Occhio anche a Michael Matthews (Sunweb), già piazzato da queste parti e pronto a trasformarsi definitivamente in uomo da classiche.

Italiani

Successo tricolore che manca da 10 anni, quando nel 2009 si impose Davide Rebellin. Pattuglia azzurra formata da quattordici uomini, le punte appaiono Alessandro De Marchi (CCC), già protagonista domenica in Olanda, che però dovrà assolutamente anticipare il muro, e Diego Ulissi (UAE Emirates) spesso piazzato da queste parti. Occhio a Fabio Felline, Giulio Ciccone e Nicola Conci della Trek-Segafredo, salita dura che si adatta anche a Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) e Davide Formolo (Bora-hansgrohe), anche se è più probabile che siano protagonisti domenica alla Liegi-Bastogne-Liegi.

 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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