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Ginnastica artistica, Enrico Casella: “Agli Europei per tante finali, ho convocato le Fate perché… Piccolo problema per Villa, Ferrari vuole le Olimpiadi”

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ESCLUSIVA OA SPORT – Enrico Casella, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile, è pronto per guidare le sue ragazze agli Europei che si disputeranno a Stettino (Polonia) dal 10 al 14 aprile. Per la rassegna continentale sono state convocate le quattro Fate della classe 2003, i nostri giovani talenti sono pronti a sbocciare anche tra le grandi: Giorgia Villa, Asia d’Amato, Alice d’Amato, Elisa Iorio.

La guida del nostro movimento spiega le sue scelte: “Le convocazioni sono il frutto di un piano già pensato a inizio anno e sono dovute anche alla nostra situazione attuale. Ad esempio con Lara Mori avevamo deciso di seguire la strada della Coppa del Mondo e della Serie A, non si può restare in forma per un periodo così lungo. Poi lei dovrà concentrarsi anche sulle Universiadi che si disputeranno a Napoli. Porto la classe 2003 che aveva fatto così bene tra le juniores nelle ultime stagioni e che ora deve dimostrare di essere a buon livello anche tra le grandi, chiaramente tra le seniores le gare diventano più complicate ma ci sono tutti i presupposti per fare bene. Sarà un banco di prova importante“.

Il DT si è soffermato anche sulle condizioni fisiche delle sue ragazze:Giorgia Villa si è fatta male al dito medio della mano destra durante la prova podio a Jesolo, poi al rientro in allenamento è arrivata male con un piede alla trave e l’ho tenuta parzialmente a riposo a Padova. Ha chiaramente perso un po’ di tempo durante la preparazione per gli Europei ma ha tutti i mezzi per fare molto bene, farà il concorso generale e può puntare a qualcosa di importante anche alle parallele e magari alla trave. Le altre ragazze stanno tutte molto bene e sono pronte per l’evento“.

L’Italia punta a essere grande protagonista durante la rassegna continentale e il coach non si è tirato indietro:Il mio obiettivo massimo sarebbe questo: due qualificate nel concorso generale, una alla finale al volteggio, due all’atto conclusivo alle parallele e poi magari anche una alla trave e una al corpo libero. Non è facile ma possiamo riuscirci. Ad esempio Asia ha due ottimi salti per farcela alla tavola, sugli staggi Giorgia ed Elisa hanno due ottimi esercizi ma attenzione anche ad Alice. Poi per le medaglie dipenderà ovviamente da cosa accadrà durante le finali. È vero che ci sono delle assenze tra le straniere ma le avversarie sono molti forti: pensiamo a Paseka al volteggio, alle russe e a Dos Santos alle parallele, giusto per citarne alcune. Partiremo domani per Stettino, giovedì avremo il turno di qualificazione: Giorgia e Asia gareggeranno in seconda suddivisione, Alice ed Elisa in terza.“.

Vanessa Ferrari è ritornata in gara dopo 500 giorni dalla rottura del tendine d’Achille, è salita sul podio per ben tre volte in Coppa del Mondo e insegue il suo sogno a cinque cerchi: “Vanessa si opererà il 16 aprile in modo da essere performante quando rientrerà in gara. Ha vinto una tappa in Coppa del Mondo ma ora è importante ritrovare la forma giusta e puntare a degli altri risultati di lusso per andare alle Olimpiadi, attualmente accusa ancora dei fastidi e proprio per questo motivo è necessaria l’operazione: il suo obiettivo è quello di incrementare il punteggio, una Ferrari al meglio può anche valere 5-6 decimi in più rispetto a quanto visto nelle ultime gare ma per farlo serve essere in perfette condizioni fisiche e per questo motivo è inevitabile l’intervento chirurgico“.

Il CT chiarisce anche il regolamento della qualificazione alle Olimpiadi tramite la Coppa del Mondo. La statunitense Jade Carey è in testa alla classifica sia al volteggio che al corpo libero, se finisse così la competizione chi andrebbe a Tokyo?: “Al momento Carey si troverebbe costretta a scegliere il volteggio perché lì ha fatto più punti rispetto a quelli ottenuti al corpo libero e quindi il pass per quanto riguarda il quadrato sarebbe assegnato a Vanessa che è seconda. Ma siamo soltanto a metà del percorso quindi è presto per parlare, poi va tenuto presente che se alcune ginnaste si qualificheranno ai Giochi attraverso i Mondiali allora i punti che hanno ottenuto in Coppa del Mondo verrebbero redistribuiti e quindi potremo assistere a ulteriori cambiamenti. Se Carey vincesse le due classifiche con lo stesso quantitativo di punti allora si andrebbe a vedere la somma dei punteggi ottenuti effettivamente in campo in ogni singola tappa, anche in questo caso al momento Vanessa sarebbe qualificata per le Olimpiadi“.

In estate si disputerà la seconda edizione degli European Games, competizione multisportiva che andrà in scena a Minsk a fine giugno. L’Italia però non sarà presente: “Noi purtroppo non parteciperemo agli European Games. Siamo arrivati sesti nella gara a squadre degli Europei dell’anno scorso ma per l’assegnazione dei pass non nominali (due per Nazione) conta il risultato della qualifica quando noi finimmo al nono posto. Allora possiamo sì qualificarci all’evento tramite gli Europei della prossima settimana (bisogna essere tra le migliori 18 all-arounder o fare podio di specialità, ndr) ma in quel caso i posti sono nominali e dunque a Minsk non manderò nessuna ragazza che sarà in gara anche a Stettino, il mio obiettivo è preservarle in vista dei Mondiali e a fine giugno faremo anche dei lavori per avvicinarci alla rassegna iridata dove dovremo qualificarci per le Olimpiadi“.

 

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