Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2019: Asia d’Amato, grazia e potenza per inseguire la finale al volteggio. E la gemella Alice…
Asia d’Amato e un sogno chiamato finale al volteggio agli Europei 2019 di ginnastica artistica che si disputeranno a Stettino (Polonia) dal 10 al 14 aprile. La genovese sarà l’unica azzurra a portare in gara i due salti alla tavola, condizione necessaria ovviamente per puntare all’atto conclusivo nella singola specialità: non è mai facile avere a disposizione due evoluzioni, è un lavoro che richiede tanti sforzi e che non è mai di semplice assimilazione anche perché i due elementi devono appartenere a due famiglie differenti e vanno studiati con attenzione, il dispendio di energie è notevole e infatti poche atlete al mondo hanno nelle gambe due salti di spessore.
Dopo i due infortuni di Sofia Busato agli Europei (nel 2017 in allenamento e nel 2018 durante la gara di qualificazione), l’Italia ci riprova con questa coriacea 16enne che ha tutti i mezzi per giocarsela: l’ingresso tra le migliori otto è alla sua portata, poi cercherà di giocarsela nell’atto conclusivo dove la favorita dovrebbe essere la fuoriclasse russa Maria Paseka (due volte Campionessa d’Europa) ma attenzione anche a Coline Devillard, Denisa Golgota, Angelina Melnikova e altre big che possono puntare al podio.
La nostra piccola Fata ha vinto la medaglia d’oro proprio su questo attrezzo agli Europei juniores della passata stagione quando festeggiò anche con le compagne nella gara a squadre, ma tra le under 16 era tutto più facile perché i due salti potevano appartenere alla stessa famiglia. Ora l’allieva di Enrico Casella è chiamata a compiere un ulteriore salto di qualità che sembra essere assolutamente alla sua portata, ci aspettiamo un numero di spessore alla Netto Arena ma attenzione anche sul giro completo dove potrebbe assolutamente ben figurare. In stagione si è già messa in luce in Serie A e al Trofeo di Jesolo, il suo doppio avvitamento è proverbiale e con due salti da 5.4 e 5.2 di D Score si può sognare in grande: bisogna osare e provarci fino in fondo.
La gemella Alice ha seguito il suo stesso percorso, da Genova si è trasferita a Brescia per inseguire il suo sogno, è cresciuta in maniera esponenziale e ora vuole sognare: ha un bellissimo esercizio alle parallele asimmetriche che potrebbe anche proiettarla nella finale di specialità, se la giocherà fino in fondo con grande personalità.
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