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Artistica
Ginnastica artistica, Europei 2019: Epke Zonderland Imperatore alla sbarra, Carlo Macchini quarto davanti a Edalli
Epke Zonderland ha dettato legge alla Netto Arena di Stettino e si è laureato Campione d’Europa alla sbarra. L’olandese volante, Campione del Mondo in carica e Campione Olimpico a Londra 2012, ha conquistato l’oro continentale per la terza volta in carriera dopo i sigilli di Berlino 2011 e Sòfia 2014: il fuoriclasse di Lemmer si è fatto un regalo con due giorni di anticipo per il suo 33esimo compleanno grazie a un esercizio semplicemente stellare, l’esecuzione del movimento Cassina e le vertiginose combinazioni eseguite in fase iniziale sono semplicemente uniche del loro genere e hanno ammazzato la concorrenza. Il Dottore (è laureato in medicina) è stato premiato con un esorbitante 15.266 (6.8 il D Score) e ha avuto la meglio sul croato Tin Srbic (14.900 per il Campione del Mondo 2017) e sul russo Artur Dalaloyan (14.800, si era presentato col miglior punteggio di qualifica).
I tre fuoriclasse si sono confermati nettamente più forti in una finale caratterizzata anche dalle cadute del russo Ivan Stretovich (sesto, 12.533) e del britannico James Hall (ko nelle prime battute, si è fatto male a una spalla e ha chiuso con 1.500) oltre che dall’errore del turco Ahmet Onder (12.466, settimo). Carlo Macchini è stato il primo degli umani, quarto con 14.066 (5.7): l’esercizio dell’azzurro è stato ben eseguito ma un po’ sottovalutato dalla giuria, il risultato odierno deve essere un punto di partenza per il 23enne che in futuro potrà togliersi delle soddisfazioni. Quinto invece Ludovico Edalli (13.433, 5.6) che ha commesso una sbavatura importante durante l’esercizio.
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Foto: Simone Ferraro/FGI